giovedì 13 settembre 2007

La riduzione dell' I.C.I.



In questi giorni questa notizia viene ampiamente diffusa dai media in ambito nazionale; il “bidello” Prodi si sbraccia nell'affermare che riducendo l'ICI le famiglie italiane ne trarranno giovamento, io la prendo come la solita fanfaronata buttata li per creare fumo negli occhi e distogliere l'attenzione pubblica da problemi reali e più contingenti.
Nella finanza comunale l’imposta comunale sugli immobili è, e dovrebbe restare, l’entrata tributaria più importante; appunto è e dovrebbe.
Solo per rinfrescare la memoria questo balzello fu ideato nel 1992 con decreto e si chiamava I.S.I. In quel tempo avevamo come presidente del consiglio uno dei più grandi rapinatori legalizzati della storia italiana tal Giuliano Amato che 5 mesi dopo converti il decreto in legge lasciandoci in eredità fino ad ora questo balzello, una tassa tassativa, periodica e puntuale, peggio dell'influenza beccata sotto le feste natalizie. Non occorre essere dei maghi di bilancio per capire in “modus operandi” della legge finanziaria “è come avere una coperta corta se mi copro la testa mi scopro i piedi e viceversa”. Se tagliano li le entrate riducendo l'ICI, che come detto sopra, è l'entrata tributaria più importante di un comune dove li recuperano i soldi? Dalla gente comune. Come? Facendo i bastardi con le contravvenzioni al codice della strada; non a chi guida ubriaco ammazzando gente innocente e scappando via ma colpendo il piccolo il lavoratore comune in modo costante e subdolo con il grande fratello elettronico, utilizzando telecamere piazzate in punti strategici quali semafori molto trafficati o le famigerate ZTL ovvero le zone a traffico limitato. Prendiamo ad esempio il verbale nella foto è stato beccato su una ZTL di Genova in zona Carignano dopo le 20 di sera (dunque in orario non lavorativo e con uffici chiusi) a fine aprile; i giornali locali parlano di 30.000 contravvenzioni spedite (dicasi trentamila) per inosservanza Z.T.L. E ben 40.000 (quarantamila) per transito su corsie riservate agli autobus; di queste ultime la maggioranza assoluta sono effettuate da motociclisti. Il tutto perfettamente legalizzato, poi che nel centro storico vengano ammazzate le persone “chissenefrega” li le telecamere sono un'utopia dagli addosso al cittadino sempre e comunque. Questa contravvenzione presa come detto fine aprile è stata notificata per posta all'inizio di questa settimana cioè almeno 120 giorni dopo. Da 2 settimane nelle case dei genovesi e dei malcapitati turisti rei nel mese di aprile di questi misfatti vengono recapitate centinaia di contravvenzioni; un mio amico centauro ne ha collezionate ben 18. Nessuno ne sapeva nulla fino a pochi giorni fa e il comune ha brillato per la sua totale assenza di notizie si sono ben guardati dall'avvisare il cittadino di una tale carognata, i pannelli del traffico anziché usarli per avvisare la cittadinanza vengono utilizzati per pubblicizzare le cose più disparate dal torneo di scacchi alla mostra sui serpenti quindi hanno fatto il massacro della popolazione. Per curiosità mi rivolgo agli amici bloggher sul verbale si legge la seguente frase e offro una cena virtuale a chi mi sa spiegare cosa e quanto deve pagare il titolare della bolletta; fare cassa per due euro di differenza con aggravi di 30/40 euro sono altre entrate garantite. Le frasi incriminate sono: “Euro 70 più euro 7,14 per spese procedurali e di notifica per un totale di euro 77,14 se l'atto è stato notificato e ritirato presso l'abitazione, prima dell'invio della raccomandata di avviso di deposito” oppure “Euro 70 più euro 10,54 per spese procedurali e di notifica per un totale di euro 80,54 se l'atto è stato notificato e ritirato presso l'ufficio di deposito degli atti e dopo l'avvio della raccomandata di avviso di deposito ecc.” . Tornando a parlare di conti se io moltiplico ad esempio solo per il comune di Genova (che ha una delle aliquote I.C.I. Più alte d'Italia) la somma di 77,14 per 60.000 contravvenzioni (ne tolgo 10.000 per motivi vari) l'introito è pari a 4.628.400 euro. Ecco come ridurre l'I.C.I. E contemporaneamente trovare altri introiti puliti e freschi; come Genova vi sono tantissimi altri comuni che con mezzi subdoli e di dubbia legalità recuperano il minore afflusso di cassa provveniente da un'eventuale riduzione dell'ICI. Ovviamente ai nostri amici politici la cosa non riguarda loro hanno le auto blu e possono passare sulle corsie degli autobus e possono anche parcheggiare nelle ZTL tanto mai nessuno gli farà una contravvenzione. Evviva l'Italia!

3 commenti:

LL ha detto...

ti ricordi anche se giuliano amato mentre chiedeva di trasformare il decreto in legge al contempo prometteva che quanto prima lo si sarebbe poi modificato?

te lo chiedo perchè questa è stata la strategia sulle normative anti passione, tifo e colore (striscioni tamburi megafoni).
ha chiesto il voto per trasformare il decreto in legge dicendo che quanto prima lo avrebbero modificato.

Zener1992 ha detto...

in effetti la fame dei comuni (non parliamo di Genova: il più affollato per dipendenti pro capite dopo quello di Palermo) da tempo ha portato a provvedimenti per fare sempre più cassa.
Eliminare l'ICI?
non ci credo: si farà demagogia su unasua eventuale riduzione dell'aliquota... a fronte della quale verrà allargata la base imponibile: da novembre dovrebbe essere di competenza dei comunila riforma del catasto con la creazione delle famose microaree...probabilmente i valori catastali si avvicineranno a quelli commerciali ..cioè raddoppierranno (o forse di più)...per addolcire la pillola abbasseranno l'aliquota di qualche zero e virgola.
Multe? qui è il gioco dell'oca.
Ti creo l'illecito e faccio cassa.
In questo caso riempio le strade di corsie prferenziali (almeno ti incito anche a fare cassa per l'AMT) ...se non usi l'autobus guai a te: mi sbagli corsia ti punisco e pesantemente.
Oltre a questo: ma hai visto quanto costa un'ora di parcheggio nel centro di genova nelle striscie blu?
e non parliamo di come aumentano le tariffe sotto Natale ....sopra Via XX erano arrivati a 2,50 euro l'ora.
Investire in sicurezza nel centro storico?
Non rende.
Meglio investire in telecamere che monitorizzano le strade: lì rende.
Poi chissenefrega se la sera per i cittadini normali è pericolo frequentare il centro storico.
Ripeto: non fa cassa.
Zener

Anonimo ha detto...

good start