domenica 30 dicembre 2007

Auguri - prossima riapertura


Cari amici, purtroppo quest'anno il Santo Natale mi ha spiazzato cadendo sorprendentemente il giorno 25 dicembre.
Ripresomi dal trauma, oggi 30, voglio augurare a voi tutti di passare un buon fine d'anno e cominciare in tranquillità e serenità il 2008, assieme alle persone che vi sono più care.
Un abbraccio
grifo

PS il sito torna operativo dal 1 di gennaio

giovedì 13 dicembre 2007

Chiedo scusa per l'assenza

Ho il PC fuori uso e il pezzo di ricambio arriverà tra domani e sabato, a presto !!!!!

mercoledì 28 novembre 2007

Chi sovvenziona il presidente? Barack Obama

Proseguo con i candidati “Democratici”: l'aspirante Presidente Barack Obama.

In analogia con la rivale Hillary Clinton ha ricevuto sovvenzioni dal management di colossi quali Berkshire Hathaway ; Loews Corporation , Home Depot ; IAC/InterActiveCorp , Qualcomm ; Viacom e Stryker Corporation , ma si differenzia della Clinton si distingue per una più massiccia presenza di holding finanziarie. Fra i sovvenzionatori di Obama vi sono i presidenti della BOK Financial Corportaion (BOKF), della Fortress Investiment Group (FIG trimestrale ) e della Franklin Resources (BEN trimestrale ). Infine segnalo anche il presidente della General Growth ( GGP trimestrale ) e l'ex presidente della Shutterfly (SFLY trimestrale).

martedì 27 novembre 2007

Chi sovvenziona il presidente?

Premessa "Fuori onda" che schifo di foto un po di trattamento botulinico no???? Sei un rottame!!

Post

Raccolta fondi e internet sono le armi utilizzate dai candidati alle prossime elezioni presidenziali statunitensi; Blog, You Tube e in particolare MySpace Impact saranno l'ago della bilancia a favore di uno o dell'altro. Nello specifico su quest'ultimo si possono trovare informazioni, video, immagini e news; in pratica saranno gli utenti a fornire informazioni per altri utenti e a costruire l'immagine del candidato.

Tornando all'aspetto economico di chi sovvenziona il futuro presidente è necessario fare un distinguo. L'opinione pubblica è molto influenzabile dai media per cui i candidati fanno a gara ad accaparrarsi l'attore famoso, il personaggio di grido ma il vero colpo gobbo sono i presentatori radio-televisivi; una vera fortuna per i candidati. Per capire questo fondamentale passaggio non dobbiamo pensare da “Italiani” ovvero, da noi, vedere Pippo Baudo o Mentana schierarsi per Prodi o Berlusconi è cosa di totale disinteresse; negli Stati Uniti di contro è un fattore che può far pendere l'ago della bilancia a favore di uno o dell'altro candidato in quanto il conduttore radiotelevisivo è una delle cose più carismatiche in quella nazione. In settembre la più popolare conduttrice televisiva di talk show Oprah Winfrey ha organizzato una serata di gala in cui sono stati raccolti 3 milioni di dollari a favore della campagna elettorale del candidato Obama.

Torniamo al titolo del post; come già scritto l'idea parte da questo articolo (cliccare qui) e iniziamo a vedere chi sovvenziona o meglio quali aziende hanno il mangement schierato a favore di quale candidato: parto con i Democratici Hillary Clinton ; dalla sua ha gran parte dei network radiotelevisivi Cablevision System (CVC trimestrale) ; Charter Communications (CHTR trimestrale di giugno; quella di novembre è disponibile solo in audio), CBS Corporation (CBS trimestrale ), Time Warner (TWX trimestrale ) Viacom (VIA trimestrale ); ottima anche la partecipazione nel settore “Tecnologico” Microsoft (MSFT annual report 2007 ); Boardcom ( BRCM trimestrale ); Qualcomm (QCOM trimestrale) e Sun Microsystem (JAVA trimestrale ); scarsa le partecipazioni nel settore energetico; da segnalare solo Chesapeake Energy (CHK trimestrale di giugno), in quello farmaceutico con Stryker Corporation (SYK trimestrale ) nei prodotti di bellezza con Estee Lauder (EL trimestrale). Normale la partecipazione nel settore assicurativo, American International Group (AIG trimestrale ), delle holding Loews Corporation (LTR trimestrale ) e Berkshire Hathaway (BRK-A trimestrale ), dei prodotti per la casa con Home Depot ( HD trimestrale ), nel settore viaggi con Expedia ( EXPE trimestrale) nei videogiochi Midway Games ( MWY trimestrale ) nel gambling (scommesse) con TRUMP Entertainment (TRMP trimestrale ) e infine il settore immobiliare con IAC/InterActiveCorp (IACI trimestrale ) e Vornado Reality Trust (VNO bilancio).

In questi giorni scriverò sui restanti candidati alla corsa per la Casa Bianca ma vi anticipo già che molte di queste società da me elencate sono comuni nel sovvenzionare la campagna elettorale sia ad altri candidati Democratici che Repubblicani AIG in particolare si distingue (così si corre un rischio minore nello sbagliare candidato).

lunedì 26 novembre 2007

Buon inizio settimana a tutti

Mi scuso per la carenza di post ma in questa particolare fase dell'anno il lavoro tende fisiologicamente ad aumentare in maniera esponenziale; borsisticamente sono liquidissimo negli Stati Uniti, sto seguendo qualche titolo ma nulla di particolaremente attraente, i rialzi attuali sanno un po di "gatto morto". Sul mercato italiano poche le cose interessanti; per il mio punto di vista Banca Italease è in fase di accumulo ma bisogna seguirla e stopparsi se il titolo dovesse andare a rompere il minimo precedente.
Se riesco in questi giorni scriverò di chi sovvenziona chi nella campagna elettorale americana; vi do solo un'anteprima: i Democratici (Clinton Obama) hanno dalla loro gran parte dei sistema network americano (radio-televisione) almeno a livello dirigenziale.
A presto!

sabato 17 novembre 2007

Incroci

Il sistema politico americano è incentrato sui candidati anziché sui partiti e, questi ultimi per riuscire a comunicare con gli elettori devono necessariamente fare capo ai mass media.

La maggior parte del denaro raccolto durante le campagne elettorali viene speso in pubblicità.

Il sistema di finanziamento ai candidati è semplice e soggetto a leggi e regole chiare.

Tutti i contributi sono dichiarati e le società americane non possono contribuire a nessuna campagna elettorale federale. Vi è un apposito organo di controllo ovvero la Federal Election Commission ( FEC ) che rende accessibile a tutte le persone sia chi e la quantità di denaro elargita al candidato. La maggior parte dei contributi elettorali è rappresentata dalle donazioni delle persone; ogni elettore può elargire un massimo di 2300 $ per la fase primaria e altrettanti per l'elezione generale. In altre parole un candidato presidente non può ricevere più di 4600 $ a persona. Altri fondi possono essere organizzati dai “Comitati di azione politica” (Political Action Committees o PAC) che hanno lo scopo di raccogliere e devolvere denaro per favorire o contrastare un candidato; vi è poi la possibilità da parte del candidato di poter utilizzare una piccola parte del proprio patrimonio personale è dei fondi federali che spesso vengono rifiutati dai diretti interessati.

La mia ricerca parte da questo articolo (cliccare qui) e con un po di pazienza si possono effettuare (utilizzando congiuntamente sia il sito della FEC che dei PAC) degli incroci interessanti tra futuro presidente e industrie (chi e dove).

lunedì 12 novembre 2007

Si naviga a vista

Vi è ben poco da dire o scrivere in questo particolare momento delle borse, personalmente evito di operare a ridosso di rotture siano essi supporti o resistenze. Giustissime le osservazioni fatte nei post sia di Zener (cliccare qui) sia da Intermarket (cliccare qui) per cui, prima di aprire posizioni, è meglio aspettare una direzionalità del mercato. Attualmente ho aumentato la mia esposizione sui cosidetti ETF eonia (il tasso medio con cui le principali banche europee si scambiano i depositi ad un giorno) quotati su Borsa Italia che hanno il pregio di non essere vincolati ad alcuna condizione. Preferisco di gran lunga l'ETF al "Money Box" proposto dalla stragrande maggioranza degli istituti di credito che bloccano di fatto il proprio capitale da uno a tre mesi e non possono essere venduti in tempo reale; entrambe i prodotti hanno una ritenuta fiscale del 12,5% contro una ritenuta del conto corrente del 27% e attualmente rendono circa un 4%.
Ora scappo in ufficio, a dopo!


lunedì 5 novembre 2007

Le porcate della borsa italiana

Mi trovo in grossa difficoltà a scrivere, faccio solo notare alcuni eventi fra i tanti che sono passati in questi giorni sotto il silenzio più totale, ignorati dai media e anche dai magistrati, purtroppo troppo impegnati nelle loro guerre di potere al potere politico di opposta ideologia, e o, alle inchieste scandalo tipo vallettopoli o del re put**niere a cui alla stragrande maggioranza della gente non può interessare di meno ma di grande risonanza a livello mediatico.

Ignorati dalla Consob e dalla Borsa Italiana i cui dirigenti sono strapagati per scaldare le poltrone e inventarsi il modo per non effettuare alcun controllo giocando allo scaricabarile con 1000 cavilli, codicilli e postille che farebbero impallidire anche il manzoniano governo borbonico. Questo è lo schifo di stato in cui siamo, la repubblica delle banane.

23 ottobre:Kaitech (KAI MI) le prime agenzie giornalistiche alle ore 16.10 circa battono la seguente news e conseguente comportamento del titolo : “ Kaitech (Milano: KAI.MI - notizie) comunica che la Consob ha avviato un procedimento nei confronti della società relativamente all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2006. La società sta già fornendo tutte le informazioni necessarie affinchè la commissione possa effettuare le proprie analisi e i relativi approfondimenti. Molto negativa la reazione del mercato, che ha visto scattare una serie di ordini in vendita sul titolo, tanto che quest'ultimo è stato sospeso al ribasso, dopo aver segnato un ultimo prezzo a 0,39 euro, con un calo del 10,14%.”

A borsa chiusa stessa data alle ore 18.10 circa comunicato di rettifica “Kaitech (Milano: KAI.MI - notizie) comunica, in riferimento al comunicato stampa emesso in data odierna ed alle notizie diffuse dalle agenzie di stampa, che la Consob non ha impugnato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2006, ma ha dato comunicazione di aver aperto un procedimento amministrativo e la società sta fornendo tutti i chiarimenti richiesti. Kaitech ha ritenuto di dare comunicazione dell'apertura del procedimento al fine di fornire la massima trasparenza al mercato.”

A parte la presa per i fondelli dell'ultima riga del comunicato sarei curioso di sapere chi ha guadagnato in ambito interno alla società ma qui nessuno va sollevare il coperchio; il buon senso avrebbe quantomeno consigliato di dare la news a mercato chiuso poi basta vedere l'oscillazione di prezzo fra il 23 e il 24 ottobre; i volumi di compravendita durante le due giornate per capire la totale mancanza di un qualsivoglia controllo da parte di chi ha il dovere di farlo.

Altro caso da manuale giorno 1 novembre banche chiuse per cui moltissimi investitori sono nell'impossibilità di operare in quanto non tutti hanno piattaforme on line e comunque molti sono in
ferie o in viaggio.
La sera del 31 a borsa chiusa (chissà come mai) esce questa pessima notizia “Roma, 31 ott - Eurotech (Milano: ETH.MI - notizie) riduce le stime sui ricavi per l'esercizio in corso da 100 mlilioni a 75 milioni di euro a causa del ritardo di alcune commesse, del rialzo dell'euro e della variabilita' del mercato in questione. La nuova stima, afferma la societa', rappresenta una crescita del 50% rispetto al dicembre 2006. Il Gross Profit Margin previsto per fine esercizio rimane invece in linea con gli obiettivi iniziali stimati al 50%, mentre l'Ebitda e' previsto pari a circa il 2% del fatturato, contro un precedente obbiettivo del 12%. La differenza, prosegue la societa', e' attribuibile principalmente all'incidenza dei costi operativi, di natura prevalentemente fissa, sui minori ricavi attesi e, in particolare, agli extra costi di integrazione delle aziende acquisite e, quindi, legati alla realizzazione di una piu' ampia struttura internazionale. Intanto si e' colcusa oggi l'acquisizione della societa' giapponese Advanet per un corrispettivo di 7,6 miliardi di yen.”

Ovviamente il 1 novembre è giornata da panico e il titolo fa solo un -22% in chiusura con estensioni anche maggiori durante la giornata. A bocce ferme cioè a borsa chiusa esce un comunicato stampa:

Il Presidente e Amministratore Delegato di Eurotech SpA (Milano: ETH.MI - notizie) , Roberto Siagri, annuncia di aver acquistato oggi 20.000 azioni Eurotech al prezzo di E 5,58 cadauna.
Il Vicepresidente di Eurotech SpA, Dino Feragotto, annuncia di aver acquistato oggi 20.000 azioni Eurotech al prezzo di E 5,57 cadauna.”

Questi sono solo alcuni degli esempi accaduti di recente e questo è lo schifo in cui operiamo, questo fa capire con che gente abbiamo a che fare. Noi purtroppo siamo solo pesci piccoli ovvero prede.

mercoledì 31 ottobre 2007

Venti di guerra parte 2

Leggendo alcuni libri di Edward Lutwak ho imparato che gli armamenti utilizzati nelle guerre variano in base ad una serie di fattori e uno di questi è la morfologia ed il clima di un determinato territorio. Esempio un battaglione di carri armati pesanti in un territorio montano con valli strette e ripide è perfettamente inutile come è inutile un sistema di difesa antiaereo concepito con tecnologia radar in un territorio analogo.

Attualmente l'area calda dove vi è una forte possibilità di conflitto armato è il medio oriente.

La guerra del Golfo del 1990 e la recente guerra contro Saddam hanno visto il trionfo di alcune tipologie di armi quali i missili Patriot o alcune tipi di bombe “intelligenti” (pessimo termine per definire uno strumento di morte e distruzione).

Le principali aziende che trarrebbero benefici da un eventuale conflitto in area medio-orientale sono Honeyweel (HON Bilancio aggiornato) settore aerospaziale (missili) e chimico; Newport Corporation (NEWP bilancio annuale 2006) tecnologie laser applicate in campo militare, Northrop Grumman ( NOC bilancio aggiornato) solo per citarne alcune .

L''intero settore è in piena forza, ma per entrarvi in ottica lunga è necessario, oltre ai vari studi sul singolo titolo, sapere a quanti e a quali candidati per le elezioni presidenziali le società hanno elargito sovvenzioni per la campagna elettorale; il rischio è di entrare in titoli che quotano ai massimi assoluti e rimare impantanati per le più svariate cause. Nel malaugurato caso di recessione economica (ricordo che è una delle fasi del mercato) il settore difesa e areospaziale potrebbe diventare trainante per la successiva fase di ripresa economica.

martedì 23 ottobre 2007

Venti di Guerra

«L’America non corre un rischio immediato di recessione - afferma Lawrence Klein, premio Nobel per l’economia del 1980 - la nostra è infatti un’economia di guerra dove, per esempio, la caduta verticale dei prezzi immobiliari può essere compensata dalla domanda di armamenti e nell’occupazione delle nostra gioventù al fronte».

Purtroppo dal mio punto di vista questa affermazione è maledettamente vera.

Se guardo ai corsi della storia vedo molte analogie con il presente, la grande crisi degli anni 30 sfociò nella seconda guerra mondiale dove avvenne un “reset” del sistema economico e vi fu una ripartenza fino al boom degli anni 60.

I venti di guerra attualmente soffiano dove c'è il petrolio, l'Arabia Saudita sta preparando un esercito di 35.000 uomini ufficialmente per proteggere le sue strutture petrolifere da eventuali attacchi e il programma addestrativo dei militari è curato dalla Lockheed Martin (LMT bilancio 2006 la trimestrale odierna è in corso di presentazione). Questo piccolo esercito di “mercenari” (i sauditi nativi non lavorano grazie ai proventi del petrolio) ha una duplice funzione: essere impiegato a difesa dei pozzi e/o essere una piccola “testa di ponte” per un eventuale attacco all'Iran.

Iran: ha il 16% delle riserve mondiali di gas e il 10% di quelle petrolifere, è considerato uno “stato canaglia” ed è al centro delle tensioni internazionali, ad oggi è il principale motivo di attrito tra la politica estera Statunitense ed Europea rispetto a quella Russa; quest'ultima è la principale fornitrice di armi e tecnologia per lo sviluppo nucleare di quel paese.

Turchia e Curdistan: putacaso una buona parte dei giacimenti petroliferi Irakeni è in Curdistan, e considerata la debolezza del governo Irakeno lacerato tra lotte intestine terrorismo ed altro l'occasione è ghiotta. Ufficialmente gli Stati Uniti sono contrari a questa operazione militare creata ad arte per debellare il terrorismo Curdo ma di fatto forniscono tecnologia e armamenti all'esercito turco.

L'industria militare e “l'indotto” collegato potrebbe essere un settore in forte espansione in caso di crisi economica e o recessione.

In questi giorni proseguirò elencando alcune delle principali aziende belliche e collegate che potrebbero avvantaggiarsi in caso di guerre.

mercoledì 17 ottobre 2007

Petrolio

Negli ultimi mesi il prezzo del petrolio continua a macinare record su record, siamo passati dai 60 $ al barile da inizio anno ai prezzi attuali, la crescita sembra inarrestabile e molti “guru” lo vedono a 90-100$ al barile.

La situazione è anomala.

Infrastrutture: raffinerie, sono obsolete, dal 1976 negli Stati Uniti non ne vengono più costruite, vi è stata solo qualche espansione di impianti preesistenti ma nulla di più; i motivi sono prevalentemente due: i costi per la costruzione di nuovi impianti sono proibitivi a causa del salire del prezzo dell'acciaio e del cemento, inoltre vi è una maggiore coscienza ecologica delle comunità per cui non vogliono raffinerie nelle aree di loro pertinenza.

Produttività: le industrie di raffinazione non riescono a tenere il passo con la domanda e la loro capacità produttiva al momento è circa all'88,3 delle potenzialità.
Vi è inoltre un grosso problema legato all'interruzione elettrica che di fatto paralizza gli impianti in alcune aree geografiche durante la stagione degli uragani.

Difficoltà a reperire personale specializzato nel settore (geologi, ingegneri qualificati ecc.) e scarso interesse delle nuove leve universitarie verso questa tipologia di industria.

Situazione internazionale confusa.

Venezuela: la produttività diminuita del 25% e attualmente è in continuo declino a causa della politica effettuata dal presidente Chavez in cui ha dapprima licenziato il 75% dei manager della compagnia petrolifera statale (Petroleos de Venezuela) e sta creando difficoltà alle due multinazionali presenti sul territorio Exxon Mobil (trimestrale il 1 novembre XOM bilancio) e ConocoPhillips (trimestrale 24 ottobre COP bilancio).
Russia:
il 22 giugno ha costretto la BP ( 23 ottobre trimestrale BP bilancio anno 2006) a vendergli la quota di controllo dei giacimenti di gas siberiano di Kovykta per 700 milioni di $, un valore infinitesimale rispetto alla potenzialità del sito; analogamente, un anno fa, ha costretto la Royal Dutch Shell (25 ottobre trimestrale RDSB bilancio) a rinunciare al progetto di controllo degli impianti di Sakhalin e sta rivolgendo analoghe pressioni alla Exxon Mobil per un sito adiacente. La produzione russa è in aumento del 2% annuo, in forte calo rispetto a un paio di anni fa e l'esportazione di materia prima ne risente vistosamente.
Iraq
: la produzione attuale è inferiore rispetto al periodo pre bellico.
Iran
: L'industria nazionale è in declino a causa dell'embargo estero.
Messico
: grosse difficoltà in tutta la catena produttiva a causa della carenza di investimenti esteri.
La richiesta di petrolio è in aumento a livello globale ma senza investimenti specifici nel settore la produzione industriale cala.
Ai prezzi attuali stati quali Russia, Venezuela ed altri con grandi riserve di gas e petrolio preferiscono estrarlo e produrlo in proprio, favorendo in questo modo le industrie nazionali, piuttosto che venderlo alle multinazionali.

Valero Energy (6 novembre trimestrale VLO bilancio), Chevron (2 novembre trimestrale CVX bilancio), Marathon Oil (1° novembre trimestrale MRO bilancio), ConocoPhillips, Sunoco (1° novembre trimestrale SUN bilancio) e Suncor (trimestrale 25 ottobre SU bilancio) hanno emesso profit warning con utili rivisti in forte calo rispetto alle previsioni eppure le quotazioni dei titoli non ne hanno risentito.

Forse siamo in fase distributiva.

lunedì 15 ottobre 2007

In che mani siamo ....

Ieri sera ho visto la punatata di Report su Rai 3 "Il banco vince sempre" , consiglio di leggere il testo della puntata ( cliccare qui ) o appena sarà possibile vederla sul proprio PC in Streaming.
Dire allucinante è ancora essere ottimisti; vedo molte ombre adensarsi nei prossimi anni. Purtroppo questa è la classe dirigente che abbiamo. Riversare i debiti sulle generazioni future è la prassi e siamo solo agli inizi; chi è al governo cito ad esempio il ministro per gli affari regionali e le autonomie locali Linda Lanzillotta è pure stato consulemte dal 2001 al 2006 per JP Morgan una delle banche internazionale che facevano-fanno sottoscrivere agli enti locali i derivati; sempre chi governa se ne guarda bene dal disinnescare questa bomba ad orolegria.
La generazione che verrà purtroppo alla faccia di tutte le belle parole profuse da "topo gigio Veltronix" forse non avrà neanche gli occhi per piangere.

giovedì 11 ottobre 2007

Settore farmaceutico e disturbi del sonno P2

Tralasciando le varie fasi della sperimentazione è utile chiarire che quando un’azienda richiede alla FDA l’approvazione di un brevetto farmaceutico ottiene tre tipi di classificazione: A Approvato; B Approvabile, sostanzialmente vuol dire fornire ulteriori specifiche e fare ulteriori studi mirati; C Non Approvabile. Spesso le aziende in caso di giudizio C chiedono chiarimenti alla FDA per condurre ulteriori test clinici ma più spesso abbandonano i loro progetti di sperimentazione che ribadisco sono estremamente costosi.

Negli Stati Uniti molti farmaci per curare l’insonnia vengono venduti direttamente ai consumatori senza prescrizione medica e, in questo caso le vendite vengono influenzate dalla pubblicità fatta dai media, televisione e giornali in primis; la vendita dei farmaci generici copre i due terzi della quota di mercato.

I principali farmaci in commercio sono:
l’ Ambien , la cui molecola originale era fabbricata dalla Sanofi Aventis (SNY bilancio 31 ottobre p.v. quadrimestrale) dclassato a “generico” dal 23 aprile e la nuova versione del farmaco New Ambien, a rilascio controllato del principio attivo, brevettato ed approvato di recente, sviluppato e prodotto dalla Sanofi per non perdere quote di mercato;
Lunesta
farmaco brevettato dalla Sepractor (SEPR bilancio ) il cui prodotto attualmente è l'unico approvato per l'uso a lungo termine;
il Temazepam (generico); e per finire lo Zolpidem (generico).

Sanofi attualmente per contrastare la perdita di introiti causati dalla scadenza del brevetto oltre alla nuova versione a rilascio controllato, ha allo studio un'altra dozzina di varianti e ha stretto alleanze con Eisai (colosso farmaceutico giapponese) e GalaxoSmithKline (GSK bilancio 24 ottobre p.v. quadrimestrale) per la produzione e vendita del farmaco in Giappone ed Europa.

Nella categoria "Flop" segnalo il Goboxadol prodotto dalla Merck (MRK bilancio 22 ottobre p.v. quadrimestrale) un collaborazione con la svedese Lundbeck progetto abbandonato di cui rimangono alcune idee interessanti e non ultreiormente sviluppate.

Nuovi farmaci in avanzata fase di ricerca (B fase III) sono prodotti dalla Somaxon (SOMX bilancio ) e Neurocrine Biosciences (NBIX bilancio ) e dovrebbero essre prodotti e commercializzati fra la fine dell'anno e l'inizio del 2008.

mercoledì 10 ottobre 2007

Settore farmaceutico e disturbi del sonno.

Il sistema sanitario americano è profondamente diverso dal nostro, ed è basato sul mercato assicurativo privato; per capirne di più vi consiglio la lettura di questo file (clicca qui).

I costi della sanità pubblica americana stanno notevolmente aumentando e attualmente negli USA vi sono circa 47 milioni di persone prive di copertura sanitaria (il 15% della popolazione) in quanto non assicurate e non aventi diritto per reddito a prestazioni gratuite e o calmierate. Nell'ultimo anno vi è stato un aumento del 5% di questa particolare categoria; dati allarmanti e, alla luce delle statistiche in deciso aumento. Ho già scritto qualche cosa sull'argomento in giugno (qui) e ribadisco il concetto scritto nella parte finale del post sulla scadenza dei brevetti e sue conseguenze sulle aziende produttrici.

Premesso ciò in passato ho detto di non essere particolarmente attratto dal settore, tuttavia devo ricredermi e inizio a monitorare attentamente alcune case farmaceutiche specializzate nella produzione di farmaci per curare le malattie del sonno. In USA circa 25 milioni di persone soffrono di insonnia cronica, non entro nelle cause del perché una così vasta parte della popolazione è colpita da tali sindromi, non sono un medico ma cerco uno spunto borsistico sui dati.

I dati dicono: il valore di mercato di questo settore farmaceutico era nel 2001 pari a 1,3 bilioni di $; nel 2006 valeva 4,6 bilioni di $ con una crescita annua pari al 29%; le prescrizioni mediche sono salite da 30 milioni a 56 milioni nello stesso periodo.

Approssimativamente circa 70 milioni di persone negli stati uniti soffrono di insonnia regolare e o occasionale e solo il 10-12% di essi tenta un trattamento di profilassi, la quota rimanente non segue la terapia solo per paura di subire gli effetti collaterali dei farmaci stessi (stordimento, riflessi ritardati ecc.). Recentemente nuovi studi delle comunità scientifiche hanno dimostrato una elevatissima correlazione tra le malattie del sonno e l'insorgenza di malattie cardiovascolari.

Attualmente sono allo studio una dozzina di farmaci in avanzato stato di sperimentazione (fasi II e III) e alcuni prossimi all'uscita in commercio.

S E G U E....

martedì 9 ottobre 2007

Un po di buonumore...

Una ragazza siciliana di 16 anni torna a casa e, sconsolata, annuncia ai suoi genitori :"Papa’ , Mamma, sono incinta..."
Il padre, fuori dalla grazia di Dio, impugna una pistola e chiede chi e’ quel bastardo e giura sulla Madonna che lo va ad uccidere.
La ragazza:"..ma e’ un tipo perbene, fara’ fronte alle sue responsabilita’!"
A quel punto, si ferma un'auto di grossa cilindrata nel cortile della cascina e ne scende un uomo molto distinto. Saluta la famiglia riunita, si siede di fronte ai genitori impietriti e, guardandoli negli occhi, dice:
"Ho avuto una storia con Vostra figlia, pero’ i miei impegni familiari mi impediscono di andare avanti con lei. Detto cio’, sono un uomo d'onore, e voglio rimediare al torto che subite. Non intendo lasciare ne’ lei ne’ il bimbo nel bisogno, ecco perche’vi propongo, se vi va, l'accomodamento seguente:- Se nasce un figlio gli intesto un conto corrente dove depositero’ un milione di euro, e aggiungero’ 5 concessionarie auto in tutto il paese. Se le nasce una figlia, anche lei avra’ diritto ad un conto da 1 milione di euro, ma al posto delle concessionarie auto, le intestero’ 10 saloni di parrucchiere su Palermo e Catania. Se invece dovesse malauguratamente perdere il bimbo.......... " Il padre lo interrompe mettendogli la mano sulla spalla e gli dice: "te la scopi di nuovo, che problema c'e’... "

giovedì 4 ottobre 2007

Elezioni presidenziali USA 2008 seconda parte

Lo società di tecnologia premono sui candidati a futuro Presidente per una revisione totale della politica dei visti speciali di ingresso per studenti stranieri che studiano nelle università americane e che desiderano lavorare negli Stati Uniti; le aziende tecnologiche sono avide di impiegati stranieri altamente istruiti e sostengono che la politica dei visti di ingresso attuale è troppo restrittiva. Microsoft ha aperto un ufficio di sviluppo e progettazione a Vancouver (Canada) impiegando la maggior parte del personale che ha avuto negato il visto di ingresso negli Stati Uniti.
McCain è un fervido sostenitore di questo tipo di riforma, mentre la posizione di Edwards è meno favorevole alle società tecnologiche in quanto richiederebbe ai datori di lavoro di dover dimostrare che non hanno personale americano da assumere prioritariamente.

La riforma dei processi per la tutela dei brevetti e modifiche sostanziali alla legge che li regola è di estremo interesse per molte società quali HP e Microsoft; ad esempio quest'ultima spende ogni anno circa 100 milioni di $ in cause varie per brevetti copiati e, a secondo delle modifiche effettuate (in senso restrittivo o permissivo), alcune società farmaceutiche e di biotecnologia quali Johnson & Johnson (JNJ Nyse bilancio) Amgen (AMGN Nasdaq bilancio) e Qualcomm (QCOM Nasdaq bilancio) potrebbero trarre vantaggio o essere notevolmente penalizzate.
Obama, McCain ed Edwards hanno preso posizioni molto forti sulla possibile riforma dei brevetti e in particolare tutti e tre i candidati sostengono che la legislazione sul diritto d'autore deve cambiare radicalmente per migliorare la qualità del brevetto e ridurre le controversie legali.

Il confronto fra i candidati delle opposte fazioni su come ampliare l'alta velocità di internet estendendola ai piccoli borghi rurali coinvolge numerose aziende del settore; prevalentemente il dibattito ha numerose tipologie di aziende interessate: in prevalenza compagnie telefoniche e aziende produttrici di cavi.
Obama ha proposto di implementare l'utilizzo della banda larga al fine di creare posti di lavoro nelle aree urbane povere e una revisione delle imposte pagate dalle compagnie telefoniche; McCain la cui moglie è il presidente della Anheuser-Busch (BUD Nyse bilancio) da monitorare in caso di elezioni vinte...) propone di rivedere la legge federale per promuovere la competizione nei servizi internet. Le principali società interessate sono AT&T ( T Nyse bilancio), Verizon Communications (VZ Nyse bilancio), Comcast Corp (CMCSA Nasdaq bilancio), Intel, Google (GOOG Nasdaq bilancio) e Yahoo (Yhoo Nasdaq bilancio).

Purtroppo spesso questo lato dei confronti fra i vari candidati viene spesso oscurato dai media e dai canali televisivi in quanto la parte del leone la fanno le solite tematiche: la guerra in Iraq, il proseguimento della guerra al terrorismo e il risanamento economico.
Bush e il suo staff governativo (incarichi governativi, appartenenza ai vari C.d.A., aziende finanziatrici ecc.) mi hanno insegnato tantissimo su dove e su cosa andare ad investire in caso di vittoria di questo o quel candidato.

Elezioni presidenziali USA 2008

Seguo con particolare interesse i programmi e gli incontri pubblici effettuati dai vari candidati alle elezioni presidenziali americane dell'anno prossimo.
Durante la fase delle “primarie” tutti i candidati hanno pubblicizzato i loro programmi elettorali, ma per la prima volta in assoluto i vari protagonisti hanno cercato di “reperire fondi” a sostegno della loro politica (eufemismo per dire battere cassa) presso svariate aziende tecnologiche ubicate negli “States” e durante i loro spostamenti hanno fatto numerose e frequenti deviazioni sia a Silicon Valley sia presso le principali aziende del settore ove hanno sostenuto numerosi incontri pubblici.
Leggendo su media statunitensi appare subito evidente una grossa anomalia nei finanziamenti elargiti dalle varie imprese a favore dei candidati; facendo un raffronto con i primi sei mesi della campagna elettorale dell'anno 2000 e 2004 solo l'industria dei PC ha aumentato le sovvenzioni da 1,2 milioni di $ (anno 2000 e 2004) ai 2,2 milioni di $ dei primi sei mesi del 2007.
I candidati, in cambio, con metodologie diverse sosterranno le “richieste” delle industrie tecnologiche, e de facto, se eletti (li è un altro pianeta se prometti o mantieni o sei finito), aumenteranno i fondi federali a favore della ricerca e sviluppo, favoriranno l'innalzamento culturale dei lavoratori stranieri, mediante stanziamenti amplieranno la velocità di internet per creare nuove possibilità per il mercato “hardware” e dei servizi “on line”; ma soprattutto inaspriranno le sanzioni economiche a tutela dei brevetti aziendali americani in Cina e sosterranno la revisione delle leggi a tutela dei brevetti, delle procedure e la durata dei processi per violazione dei “diritti d'autore”.
La senatrice Clinton ha proposto di creare un fondo monetario governativo di 50 bilioni di dollari per favorire la ricerca di nuove tecnologie e per lo sviluppo di energie alternative; contestualmente richiede l'aumento del budget da destinare a progetti esplorativi di ricerca ad “alto rischio”, favorendo la collaborazione tra le aziende di computer biotecnologie e nanotecnologie; Romney sostiene che gli Stati Uniti hanno necessità di investire ingenti somme nelle nuove tecnologie per la produzione di energia mediante nanotecnologie e la creazione di nuovi materiali industriali.
L'assegnazione di maggiori fondi governativi a sostegno della ricerca scientifica è una delle maggiori priorità richieste dalla Microsoft (MSFT Nasdaq bilancio) Hewlett-Packard (HPQ Nyse bilancio) Intel (INTC Nasdaq bilancio) ed altre aziende minori le quali traggono vantaggio dal mercato generato dalle innovazioni.


Segue....

martedì 2 ottobre 2007

Mi scuso per l'essenza ma impegni di lavoro mi hanno tenuto lontano da casa; dovrò decidermi se iniziare ad utilizzare i vari internet point o comprare una scheda di rete wi-fi compatibile con il sistema mac-osx.
Ora doccia e cena.
PS Ho chiuso la mia posizione su monsanto con ottimo gain, mi accontento.Ho chiuso anche se probabilmente il titolo correrà ancora; dal mio punto di vista i multipli alle quotazioni attuali sono troppo alti e anche se le buone notizie per la società non sono finite va bene così (la comunità europea autorizzerà la coltivazione di mais transgenico prodotto dalla Monsanto).
Ora seguo alcuni titoli minerari tra cui Cameco ma aspetto nuovi eventi è presto per prendere decisioni. a domani!

lunedì 24 settembre 2007

La Casta: Politici contromano

La legge è uguale per tutti ma non tutti sono uguali per legge.

Una settimana (domenica 16 settembre 2007) fa il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando (area D.S.) veniva “pinzato” da una pattuglia della Polizia Stradale alla guida di un autovettura contromano in autostrada.
Grazie alla pubblicazione su Repubblica (venerdì 21 settembre 2007) la notizia è diventata pubblica e anche le polemiche; infatti alla richiesta della patente di guida effettuata dagli agenti operanti il sig. Burlando ha esibito il tesserino da ex parlamentare (è stato Ministro dei Trasporti dal 1996 al 1998).
Apprendo oggi dopo lettura su testate locali che il Prefetto di Genova ha finalmente sanzionato l'ex parlamentare.
Mi chiedo cosa sarebbe successo se nessuna testata avesse riportato la notizia; la legge lo consente ma mi chiedo come mai nei confronti di un normale cittadino le contravvenzioni, il sequestro del mezzo e come minimo la ricerca del tasso alcolemico sarebbero state fatte immediatamente e non a posteriori e seguito di scandali giornalistici proteste popolari. Faccio presente che il signore summenzionato è nato ed abita a Genova e quel tratto autostradale è a prova di imbecille, prenderlo contromano bisogna volerlo o essere fuori di testa. Ultima postilla che ho appreso dalla lettura di altra testata giornalistica gli ex deputati hanno il “Vitalizio” dei viaggi senza biglietto (Navi aerei telepass ecc) e che essendo diritti acquisiti non si possono modificare. Perchè la stessa cosa non viene applicata (diritto acquisito e dunque assolutamente non modificabile) ad esempio ai cittadini qualsiasi con le pensioni?

Bentornato derby della Lanterna

Finalmente dopo 12 anni di assenza dalla serie A è tornato il derby della lanterna. Partita mediocre, ha prevalso la paura e la voglia di non perdere.

Nota dolente la totale assenza di coreografie grazie ad un decreto cervellotico e demenziale; peccato perchè da sempre entrambe le tifoserie si sono distinte per la bellezza e originalità delle stesse (le coreografie), in assoluto le più belle d'Italia e d'Europa.

Per i nostalgici e per chi non ha mai avuto il piacere di osservare la parte genuina delle tifoserie consiglio la visione dei due video di YouTube.




lunedì 17 settembre 2007

Biocarburanti ed effetti collaterali

In ambito statunitense ed europeo le normative sull'impiego dei biocarburanti sono in continua evoluzione; alla radice vi è in atto un tentativo di aumentarne i consumi sostituendoli all'uso dei carburanti fossili tradizionali. Molti governi concedono incentivi per implementare la produzione di canna da zucchero mais e soia. Il continuo aumento delle quotazioni del greggio sulle borse internazionali preoccupa sempre di più e il petrolio si sta lentamente esaurendo; ometto di parlare del lato ecologico poiché dietro questo interesse di facciata vi sono enormi interessi economici e politici. Attualmente le tecnologie di produzione dei biocarburanti rendono appetibile il prodotto finito solo se privi di imposte e tutte le principali case automobilistiche hanno già i motori sviluppati e collaudati pronti per l'uso. In Brasile la maggior parte del parco macchine circolante utilizza una miscela di benzina (15%) ed etanolo (85%); quest'ultimo si reperisce con la stessa facilità con cui si fa il pieno di benzina in un qualsiasi distributore italiano. Le principali tipologie di biocombustibili sono:

Olii vegetali: estratti da piante oleaginose quali colza girasole e soia il cui impiego e scopo è la sostituzione del diesel tradizionale;

L'alcool etilico (bioetanolo) ottenuto da culture zuccherine quali canna da zucchero mais e frumento) che mischiato con la benzina serve a ridurne l'impiego.

I primi effetti dell'impiego e produzione dei bicoarburanti sono una rapidissima trasformazione nel settore agricolo tanto che alcuni titoli ormai sono correlati alla quotazione dei prezzi del petrolio: Archer Daniels Midland Company (ADM Nyse bilancio anno 2006) il più grande produttore mondiale di grano ha il 25% dei profitti operativi derivati dalla produzione di biocarburanti; Corn Prods Intl Inc (CPO Nyse bilancio 2006) e Bunge Limited (BG Nyse bilancio 2006) hanno visto aumentare i profitti con il crescere del prezzo dei cereali. L'aumento del prezzo dei cereali ha visto di contro scendere i profitti dei titoli correlati alla produzione di carne quale ad esempio Tyson Foods Incorporated (TSN Nyse bilancio 2006); analogamente a livello globale stanno aumentando i costi di svarianti generi alimentari (farina mangimi naturali) a causa di una minore disponibilità di offerta su mercato. Nell'indotto agricolo l'effetto della riconversione di piantagioni tradizionali a favore di quelle utilizzate per produrre biocarburanti ha fatto levitare le quotazioni di aziende specializzate nella costruzione di trattori ad uso agricolo quali ad esempio Deere & Company (DE Nyse bilancio).

giovedì 13 settembre 2007

La riduzione dell' I.C.I.



In questi giorni questa notizia viene ampiamente diffusa dai media in ambito nazionale; il “bidello” Prodi si sbraccia nell'affermare che riducendo l'ICI le famiglie italiane ne trarranno giovamento, io la prendo come la solita fanfaronata buttata li per creare fumo negli occhi e distogliere l'attenzione pubblica da problemi reali e più contingenti.
Nella finanza comunale l’imposta comunale sugli immobili è, e dovrebbe restare, l’entrata tributaria più importante; appunto è e dovrebbe.
Solo per rinfrescare la memoria questo balzello fu ideato nel 1992 con decreto e si chiamava I.S.I. In quel tempo avevamo come presidente del consiglio uno dei più grandi rapinatori legalizzati della storia italiana tal Giuliano Amato che 5 mesi dopo converti il decreto in legge lasciandoci in eredità fino ad ora questo balzello, una tassa tassativa, periodica e puntuale, peggio dell'influenza beccata sotto le feste natalizie. Non occorre essere dei maghi di bilancio per capire in “modus operandi” della legge finanziaria “è come avere una coperta corta se mi copro la testa mi scopro i piedi e viceversa”. Se tagliano li le entrate riducendo l'ICI, che come detto sopra, è l'entrata tributaria più importante di un comune dove li recuperano i soldi? Dalla gente comune. Come? Facendo i bastardi con le contravvenzioni al codice della strada; non a chi guida ubriaco ammazzando gente innocente e scappando via ma colpendo il piccolo il lavoratore comune in modo costante e subdolo con il grande fratello elettronico, utilizzando telecamere piazzate in punti strategici quali semafori molto trafficati o le famigerate ZTL ovvero le zone a traffico limitato. Prendiamo ad esempio il verbale nella foto è stato beccato su una ZTL di Genova in zona Carignano dopo le 20 di sera (dunque in orario non lavorativo e con uffici chiusi) a fine aprile; i giornali locali parlano di 30.000 contravvenzioni spedite (dicasi trentamila) per inosservanza Z.T.L. E ben 40.000 (quarantamila) per transito su corsie riservate agli autobus; di queste ultime la maggioranza assoluta sono effettuate da motociclisti. Il tutto perfettamente legalizzato, poi che nel centro storico vengano ammazzate le persone “chissenefrega” li le telecamere sono un'utopia dagli addosso al cittadino sempre e comunque. Questa contravvenzione presa come detto fine aprile è stata notificata per posta all'inizio di questa settimana cioè almeno 120 giorni dopo. Da 2 settimane nelle case dei genovesi e dei malcapitati turisti rei nel mese di aprile di questi misfatti vengono recapitate centinaia di contravvenzioni; un mio amico centauro ne ha collezionate ben 18. Nessuno ne sapeva nulla fino a pochi giorni fa e il comune ha brillato per la sua totale assenza di notizie si sono ben guardati dall'avvisare il cittadino di una tale carognata, i pannelli del traffico anziché usarli per avvisare la cittadinanza vengono utilizzati per pubblicizzare le cose più disparate dal torneo di scacchi alla mostra sui serpenti quindi hanno fatto il massacro della popolazione. Per curiosità mi rivolgo agli amici bloggher sul verbale si legge la seguente frase e offro una cena virtuale a chi mi sa spiegare cosa e quanto deve pagare il titolare della bolletta; fare cassa per due euro di differenza con aggravi di 30/40 euro sono altre entrate garantite. Le frasi incriminate sono: “Euro 70 più euro 7,14 per spese procedurali e di notifica per un totale di euro 77,14 se l'atto è stato notificato e ritirato presso l'abitazione, prima dell'invio della raccomandata di avviso di deposito” oppure “Euro 70 più euro 10,54 per spese procedurali e di notifica per un totale di euro 80,54 se l'atto è stato notificato e ritirato presso l'ufficio di deposito degli atti e dopo l'avvio della raccomandata di avviso di deposito ecc.” . Tornando a parlare di conti se io moltiplico ad esempio solo per il comune di Genova (che ha una delle aliquote I.C.I. Più alte d'Italia) la somma di 77,14 per 60.000 contravvenzioni (ne tolgo 10.000 per motivi vari) l'introito è pari a 4.628.400 euro. Ecco come ridurre l'I.C.I. E contemporaneamente trovare altri introiti puliti e freschi; come Genova vi sono tantissimi altri comuni che con mezzi subdoli e di dubbia legalità recuperano il minore afflusso di cassa provveniente da un'eventuale riduzione dell'ICI. Ovviamente ai nostri amici politici la cosa non riguarda loro hanno le auto blu e possono passare sulle corsie degli autobus e possono anche parcheggiare nelle ZTL tanto mai nessuno gli farà una contravvenzione. Evviva l'Italia!

mercoledì 12 settembre 2007

Energie alternative: onde marine e le maree

Numerosi progetti sono allo studio per lo sfruttamento dell'energia marina anche se al momento con scarsi risultati; attualmente sono estremamente dispendiosi e assai poco remunerativi.
Le idee sono tante e si concentrano in modo particolare su due filoni principali, l'energia delle onde e quella delle maree.
L'energia si ottiene prevalentemente sfruttando il movimento di galleggianti ancorati sul fondale marino collegati ad un alternatore e in analogia con gli impianti eolici mediante l'impiego di turbine che sfruttano l'andamento della corrente.
Il principale difetto è l'elevatissimo costo di manutenzione causato dalla corrosione tipica del “salso marino” e la ricerca estremamente dispendiosa di materiali atti a sopperire a questo handicap. Il pregio è che l'andamento del moto ondoso è costante; è più prevedibile ed affidabile del vento e dell'energia solare.
I modelli di onde possono essere previsti tre giorni prima del loro verificarsi e le loro rarissime anomalie sono eventi più unici che rari.

PG&E Corp (PCG Nyse bilancio) multiutility ha annunciato di avere individuato due siti nel nord California dove testare lo sfruttamento di questa particolare energia;
Ocean Pwr Technologies Inc (OPTT Nasdaq bilancio) azienda che sviluppa progetta e vende sistemi per produrre energia elettrica dal mare; è il principale fornitore di impianti per la costruzione di centrali marine;
Total S A (TOT Nyse bilancio) multinazionale del gas francese ha allo studio la costruzione e realizzazione di impianti sulle coste francesi e inglesi e, oltreoceano sulle isole Hawai e nell'Oregon.
General Electric Company (
GE Nyse bilancio), la norvegese Norsk Hydro (NHY Nyse bilancio) e Chevron Corp (CVX Nyse bilancio) partecipano attivamente a progetti pilota sia su coste europee che americane offrendo la tecnologia impiegata nelle piattaforme petrolifere.

martedì 4 settembre 2007

Energie alternative: Eolico

L'utilizzo di energia prodotta da centrali eoliche sta notevolmente progredendo su scala globale; in particolare negli Stati Uniti a causa dell'orografia del territorio, vi sono numerosi borghi rurali e cittadine che utilizzano questa tipologia di energia convertendo e “riciclando” ex impianti industriali. Nel 2007 si stima una crescita settoriale pari al 25-30% e attualmente negli “States” circa 32 bilioni di kilowatt ora vengono prodotti in questa maniera.
Clipper Windpower (CWP Ftse) Gamesa (GAM Ibex 35 bilancio) Siemens ( SIE Xetra) Sulzon (
Bombay Stock Exchange 532667 bilancio) Vestas (Copenhagen Stock Exchange ISIN DK0010268606 bilancio) sono le principali aziende leader assolute nella progettazione e costruzione di parchi eolici e torri eoliche.
I principali difetti delle turbine eoliche sono l'impatto ambientale, che è tuttora un grosso disincentivo, un lieve inquinamento acustico ,e l'intermittenza della potenza elettrica prodotta.

venerdì 31 agosto 2007

Energie altrenative: Geotermica

Una delle più interessanti fonti di energia alternativa, anche se marginale, è la “geotermica”; l'impiego della geotermia consiste nel convogliare i vapori provenienti dalle sorgenti d'acqua calda del sottosuolo verso particolari turbine adibite alla produzione di energia elettrica e riutilizzare il vapore acqueo per attività locali di riscaldamento. Il principale difetto di questa tipologia di energia è il limitato contesto territoriale ove poterla utilizzare.
Le principali società produttrici di questa energia “verde” sono:
Ormat Technogies
(ORA Nyse bilancio) azienda specializzata nella produzione di energia elettrica di origine geotermale e progettazione e sviluppo di centrali geotermiche; possiede impianti e distribuisce energia a livello globale; le sue principali centrali sono ubicate negli Stati Uniti, Kenia, Guatemala e Nicaragua.
Calpine
(CPNLQ PK bilancio); Nevada Geothermal PW (NGLPF.OB bilancio); sono piccole ed interessanti realtà locali.
Mid America Energy Holding
nel 2005 fu aquisita dal fondo di Warren Buffet Berkshire Hathawai (BRK-A bilancio).
Constellation Energy Group
(CEG Nyse bilancio) multiutility, specializzata nella produzione distribuzione e vendita di energia elettrica e gas.

mercoledì 29 agosto 2007

Energie alternative: riciclo dell’anidride carbonica.

Il protocollo di Kioto prevede di operare una riduzione delle emissioni inquinanti tra cui il biossido di carbonio ed altri 5 gas serra in misura non inferiore al 5,2% rispetto alle emissioni registrate nel 1990 a partire dal quadriennio 2008-2012.
Per ottenere questo obbiettivo è data facoltà agli stati ratificatori di ricorrere a dei “meccanismi di mercato” ovvero “massimizzare le riduzioni di gas serra a parità di investimento”.
Alcune fra le principali aziende energetiche, attirate dai fiumi di denaro che gli stati centrali elargiscono come sovvenzioni per progetti pilota, iniziano ad effettuare sperimentazioni per testare costi e fattibilità tecniche nello stoccaggio e riciclo dell’anidride carbonica.
Nel corrente anno gli stanziamenti per la ricerca emessi dai vari stati, sono aumentati del 27%.
Lo stoccaggio geologico del CO2 (Anidride Carbonica) consiste in pratica di rispedire al mittente, cioè nel sottosuolo l’anidride prodotta dalla lavorazione e combustione del petrolio e dei suoi derivati.
Statoil asa (STO Nyse), posseduta al 70% dal governo norvegese, re-inietta nel sottosuolo la CO2 presente dal gas estratto dai giacimenti separandolo durante la raffinazione; questo processo favorisce una iper produzione di gas naturale e contestualmente fa risparmiare alla società 125.000 $ al giorno di “carbon tax” .
Encana (ECA Nyse) e utilizza anidride carbonica mediante pompaggio in giacimenti petroliferi “maturi” facendo si che diminuisca la viscosità del greggio e ne aumenti la produttività grazie alla maggiore liquidità; Denbury (DNR Nyse) utilizza questa tecnologia in giacimenti attivi.
Un'altra maniera di impiegare la CO2 consiste nel suo utilizzo per produrre gas dal carbone e o da idrocarburi di scarto.
Peabody Energy (BTU Nyse) il più grande produttore di carbone statunitense utilizza un brevetto Rentek iniettando CO2 in giacimenti minerari di carbone non sfruttabili minerariamente ottenendo metano; Rentech (RTK Nyse) sviluppa e commercializza progetti che trasformano idrocarburi quali scarti di produzione-estrazione in combustibili e prodotti chimici “puliti”.