sabato 30 giugno 2007

iPhone

Venerdi alle 18 ora italiana sono stati messi in vendita i primi telefonini di nuova concezione prodotti dalla Apple, ora sarà il mercato a stabilirne la gloria o il flop.
Non parlo qui delle peculiarità del prodotto ma di sicuro Steve Jobs ha aperto la strada ad un nuovo concetto della telefonia aprendo di fatto una “guerra” fra produttori di telefoni cellulari.
Apple da quando ha comunicato al mercato l’uscita dell’I-Phone (ai primi di gennaio) ha visto le sue azioni apprezzarsi del 40%; e, nel breve, speculazione a parte, non credo che il titolo abbia grandi margini di crescita.
Seguendo la mia natura di investitore “bradipo” e di lunga gittata non guardo il titolo Apple ma guardo chi sono i fornitori della componentistica dell’iPhone; se sono fornitori anche di altre ditte di telefonia mobile quali ad esempio Nokia e Motorola e che possibilità hanno di crescita nel lungo perido.
Questo mio modo di vedere le cose potrebbe anche essere pericoloso, ad esempio alcune delle aziende fornitrici generano ricavi annuali di 10 bilioni di dollari per cui l’eventuale impatto sull’apprezzamento azionario potrebbe anche essere minimo.
Balda (Xetra BAD.DE) è il produttore dello schermo un multitouch screen;
Arm Holding (ARMHY Nasdaq) vende le licenze per l’utilizzo dei circuiti integrati;
Micron Tecnology (MU Nyse) fornisce i circuiti integrati che generano l’immagine della macchina fotografica;
Marvell (MRVL Nasdaq) fornisce i circuiti integrati che permettono all’apparato di collegarsi alla rete wi fi multimediale per utilizzarne le possibili risorse;
AT&T (T Nyse) è l’esclusivo fornitore di servizi negli Stati Uniti per gli utilizzatori dell'iPhone.


martedì 26 giugno 2007

Sanità a misura di politico


Leggendo ho trovato una cosetta interessante sui privilegi dei nostri politici: la proposta fatta da una commissione apposita e bipartisan voluta dall'onorevole Bertinotti per “un servizio sanitario rapido e su misura per i nostri deputati” per evitare di subire i disagi riservati ai normali cittadini che per una prestazione attendono anche 100 giorni prima di trovare un posto libero: riduzione di personale medico (da 3 a 1) in servizio presso la camera dei deputati e aumento organico per il personale infermieristico in servizio a Montecitorio (da 4 a 11 infermieri professionali); istituzione di un centro di analisi mediche e convenzioni con le principali cliniche romane (Policlinico Gemelli).
I 630 membri della camera dei deputati sono in piena emergenza sanitaria (dati a alla mano del 2006) hanno richiesto ben 10691 prestazioni sanitarie di cui 5970 misurazioni di pressione e iniezioni, 793 aereosol terapie e 143 interventi di pronto soccorso, la cifra mancante si sconosce cosa sia stato fatto (o hanno omesso di comunicarla per “mera svista”). Il costo sociale fino a pochi mesi fa era di 250.000,00 € all'anno per il medico in servizio alla Camera e 850.000,00 € per 4 infermieri. La buonuscita (alla faccia del nostro TFR) dei due medici dimissionari è stata di 1.250.000,00 € cadauno per i servizi resi.
La finezza usata verso la stampa è che non si tratta di privilegi ma di servizi.

Leggere l'articolo cliccando qui.

lunedì 25 giugno 2007

Cina

Il mercato cinese è estremamente pericoloso ed instabile, vi sono troppe ingerenze con il potere politico, vi è un' oggettiva difficoltà a reperire notizie in tempo reale, enorme difficoltà a capire il loro linguaggio e la loro mentalità.
Personalmente ne sto alla larga ma vi sono alcuni settori che a causa della trasformazione economica in atto sono comunque interessanti in ottica di investimento.

Settore energetico: ho già scritto a suo tempo della fame di energia in quel paese, il titolo che segnalo è Cnook Ltd ( CEO Nyse) titolo petrolifero si occupa di trivellazioni di terra e mare, estrazione, raffinazione, impiantistica vendita e distribuzione, de facto monopolista.
Qualsiasi società straniera voglia effettuare ricerche o estrazione deve fare a capo alla Cnook Ltd; oltre al mercato interno vende petrolio e gas in Corea del Sud Stati Uniti Giappone e Australia.
L'azienda per il biennio 2008-2009 prevede un incremento della produzione estrattiva e di raffinazione del 30%.

Telefonia mobile: China Molile Limited ( CHL Nyse) è il principale gestore di telefonia mobile, ha il 68% della quota di mercato e alla fine del 2006 aveva 301 milioni di abbonati; è in posizione dominante rispetto alla concorrenza, nessuna legge che ne limiti il potere e con la ristrutturazione in atto nel settore potrebbe trarne ulteriori benefici.

Provider internet: Baidu.com ( BIDU Nasdaq); inizialmente nato come motore di ricerca per files mp3 poi nel 2002 la trasformazione nella realtà attuale. Il governo cinese preoccupato per il dilagare del “libero (ovvero senza censura)” Google dapprima tentò di bloccarne l'accesso per poi rubare il dominio reindirizzando il traffico verso motori di ricerca locali che ne censuravano i contenuti delle ricerche. Il più popolare ed organizzato fra questi era Baidu che vide il suo successo incrementare a dismisura fagocitando pian piano realtà più piccole. In analogia a Google Baidu si procura la maggior parte degli utili tramite pubblicità internet, nel 2006 ha prodotto utili per circa 82 milioni di euro, somma incrementata rispetto all'anno precedente del 170%. Ultimamente Baidu ha ampliato la gamma dei servizi aggiungendo un sevizio di news ed un servizio di blog denominato Baidu Spaces; ha investito una decina di milioni in Giappone per tentare di conquistare una fetta di quel mercato aprendo un motore di ricerca denominato Baidu Jp; ha inoltre allo studio piani di espansione anche in Europa.

mercoledì 20 giugno 2007

Aziende farmaceutiche

I grandi nomi quali Glaxosmithkline plc (GSK), Pfizer (PFE ), Merck (MRK ), Bristol-Myers (BMY) come investimento non mi hanno mai interessato; queste aziende hanno perso il loro potenziale di crescita e non hanno più fatto grandi scoperte; in pratica gran parte dei nuovi farmaci immessi sul mercato danno dei seri problemi ai pazienti e di conseguenza partono le azioni legali di risarcimento, si ricercano molecole sempre più complesse e per effettuare questa tipologia di test e sperimentazione occorre avere tempo a disposizione e denaro da spendere.
Di contro reputo interessanti le aziende di farmacologia generica come investimenti in ottica lunga.

Nell'SP 500 segnalo da monitorare Celgene Corporation (CELG ) e Scientific Gilead (GILD ); da qui a 2 anni molteplici licenze delle “big” andranno in scadenza; fra queste Pfizer e Johnson & Johnson (JNJ ) sono fra le aziende che soffriranno maggiormente a causa della molteplicità e concomitanza di brevetti in scadenza su farmaci strategici.

Nell'attualità da seguire e studiare sia a livello di grafica sia a livello di bilancio Eli Lilly (LLY) tra i vari farmaci generici produce antibiotici e il Cialis (l'evoluzione dl viagra!); Schering-Aratro (SGP) antistaminici brioncodilatatori e una vasta gamma di farmaci ad per usi di tipo internistico, Wyeth (WYE) genera cassa con il tavor e con altri farmaci ipnotici e ha ricerche attive.

Allergan (AGN) dalla farmacia generica alla produzioni di prodotti per la cosmesi, interessantissimo lo sviluppo del botulino per i trattamenti di bellezza.

Cutera Inc. (CUTR) tecnologia laser applicata alle cure d'estetica che spaziano dall' epilazione al miglioramento della struttura della pelle alla cura di lesioni pigmentate vascolari e trattamenti di terapia laser per la riduzione delle rughe.

Walgreen co. (WAG) una catena di negozi farmaceutici; vendono di tutto dai medicinali alla cosmesi, cure di bellezza, cure personali, caramelle, sviluppo di films, cartoline d'auguri, articoli stagionali ed il cibo preconfezionato. L'azienda è attiva anche on line, riceve ordini sia telefonicamente sia su Internet.


Evito di avventurarmi nel settore ricerche, ma per i patiti del settore “Casinò di Sanremo” segnalo i seguenti titoli che quantomeno assicurano un flusso di cassa.
Amgen Inc. (AMGN) Genentech Inc. (DNA) ZymoGenetics, Inc. (ZGEN) Alkermes, Inc. (ALKS) ,
Progenics Pharmaceuticals Inc. (PGNX) Neurocrine Biosciences Inc. (NBIX)

martedì 19 giugno 2007

Aziende farmaceutiche

Tralascio volutamente le aziende farmaceutiche europee e scrivo solo di quelle americane.

Cose utili da sapere.

Le società che hanno scoperto, studiato e sperimentato con esito positivo un farmaco dopo il superamento dei controlli effettuati dalla U.S. Food and Drug Administration (F.D.A) lo brevettano e infine lo rivendono ai "big" per la produzione incassando le royalty; spesso accade che il "big" fiutato l'affare rubi il brevetto facendo fallire l'azienda ricercatrice e rilevandola per pochi spicci.

Leggendo le statistiche si apprende che a livello mondiale le malattie a maggior diffusione e con casistiche in continuo aumento attualmente sono: diabete, disturbi cardiovascolari, disturbi alimentari, tumori, AIDS e malattie da dipendenza (es. tabagismo); vi è inoltre la tendenza a "regionalizzare" alcune tipologie di patologie (esempio l' alcolismo). In futuro, stante a quanto si legge, la situazione è in peggioramento a causa della progressiva diminuzione dell'età dei soggetti colpiti da questi disturbi.

Vi sono ditte che puntano sulla ricerca di farmaci a grande "impatto sociale" quale ad esempio il "Viagra" o la sua evoluzione (ovvero una maggiore durata del principio attivo del farmaco); i prezzi di vendita di questa tipologia di farmaci sono liberi e non calmierati come nel caso dei salvavita.

Altre puntano sulla cosmesi sia a livello di farma (uso del botulino per prodotti di bellezza) sia come macchinari quali ad esempio lo sviluppo di tecnologie laser e applicazioni che spaziano dalla riduzione di rughe alla dentistica.

Qui devo aprire una parentesi sulla mentalità americana in particolare delle nuove generazioni. Il benessere fisico del lavoratore è un aspetto molto sentito sia dai datori di lavoro sia dagli 'impiegati, se vi capita di girare per gli States vedrete due eccessi di persone o dei fisici alla "bronzi di Riace" e dei pachidermi stile ippopotamo, la via di mezzo è in netta minoranza. Fino a pochi anni fa alla ragazzina che compiva la maggiore età si regalava la macchina ora si regala l'operazione di chirurgia plastica per rifarsi il seno o il naso.

Il rovescio della medaglia del comparto "ricerca" è la scoperta di un effetto collaterale di un determinato farmaco. L'esempio classico è il "caso" Vioxx, un antinfiammatorio di nuova generazione con azione farmacologica più potente rispetto ai farmaci della stessa categoria. L'uso clinico sperimentale ha messo in evidenza degli effetti collaterali molto gravi tali da mettere in serio pericolo la vita del paziente stesso; allo stesso modo molecole derivate usate per altri farmaci, hanno mostrato analogo comportamento collaterale determinando,l'immediato ritiro dalla circolazione dei medicinali interessati e con effetto a catena, il crollo delle quotazioni borsistiche di tutte le aziende del comparto.

La ricerca più interessante a mio modo di vedere, e nel caso avesse positività darebbe in assoluto il maggior guadagno sia all'inventore sia al possessore di azioni della casa farmacologica che la produce, è la fantomatica pillola per dimagrire.
Attualmente la ricerca ha preso più direzioni, la più semplice agisce direttamente sullo stomaco creando un tappo di gel in questo modo si inganna il cervello dando un falso segnale di sazietà, una seconda, quella del famigerato Xenical, una molecola che impedisce l'assorbimento dei grassi, ha un grossissimo difetto: incontinenza ed evacuazione involontaria di qualsiasi tipo di grasso ingerito; una terza e che attualmente crea tantissime difficoltà e con ingenti danni collaterali (forti disturbi di personalità) agisce direttamente sul cervello. Questa tipologia di ricerca al momento è coperta da segreto industriale e chi sperimenta non fa trapelare alcuna notizia.

La normativa in vigore negli stati uniti sui brevetti dei farmaci stabilisce che dopo alcuni anni di produzione in esclusiva scade la licenza e la molecola attiva del farmaco viene immessa liberamente nel mercato.
Una qualsiasi ditta farmaceutica operante nella produzione di farmaci generici può produrre la stessa molecola senza più pagarne le royalty. Questa tipologia di aziende non spende un centesimo in ricerca e sebbene siano obbligate per legge a vendere medicinali a prezzi decisamente più bassi del prodotto originale hanno dei ritorni di utile enormi. Le assicurazioni sull'assistenza sanitaria preferiscono rimborsare ai loro clienti i costi sostenuti per l'acquisto di farmaci generici (i loro contratti assicurativi lo prevedono espressamente) ; le farmacie preferiscono vendere quest'ultima tipologia di merce in quanto hanno un maggior guadagno.

....segue.

venerdì 15 giugno 2007

Telefonia

Non credo che la telefonia italiana abbia un futuro radioso anzi molte nubi si addensano all'orizzonte.

Skipe ed internet, hanno de facto dato il colpo di grazia alla telefonia fissa; chiamate anche internazionali fra PC e PC gratis; telefonate verso utenze sia fisse sia mobili a prezzi irrisori e costi di gestione delle linee già esistenti ormai non più remunerativi.

La telefonia fissa è destinata a scomparire a causa dell'emorragia continua di clienti verso la mobile.

Leggevo su un quotidiano il vistoso calo degli utili subito dalle compagnie di telefonia mobile dopo il varo del decreto Bersani (abolizione dei i costi fissi di ricarica); nello specifico Wind stima 330 milioni di mancato guadagno; Tim 350 milioni e l'azienda madre (Vodafone) ha svalutato Vodafone Italia di 5,1 miliardi di euro. Mancano i dati relativi a 3Italia.

In Italia il mercato è saturo, vi è una guerra in atto che porta le compagnie a rubarsi i clienti l'un l'altra risicando sempre di più i margini di guadagno limando le tariffe; questa guerra di contro non fa solo danni ma porta utili (schede con credito residuo non utilizzato) pari a 103 milioni di euro per Tim: 29 milioni per Vodafone; 22 milioni per Wind e 3 milioni per 3Italia. Si noti che prima del decreto Bersani le schede di ricarica avevano una vita di 12 mesi mentre ora è illimitata.

Le compagnie ovviamente hanno immediatamente cercato di recuperare i mancati guadagni dimezzando le provvigioni date ai vari punti vendita.

Il mercato europeo è anch'esso saturo con scarsissime possibilità di espansione.

Il canto del cigno della telefonia avverrà prima in america latina e poi in Africa.

In America latina abbiamo un mercato che a breve avrà il boom; la situazione attuale è presto detta; in tutti gli stati gli impianti trasmettono a 1800 Mhz (come da noi) ma a parte le principali località turistiche ove si trova di tutto, nel resto dei paesi si trovano e vendono cellulari vecchi (quelli che da noi vendevano 3-4 anni fa); come questi vengono smaltiti subentreranno i nuovi cellulari multifunzione (Tv ed internet) a prezzi decisamente più bassi di quello che li paghiamo noi ora.

Analoga sorte avverrà in Africa è solo questione di tempo.

giovedì 14 giugno 2007

A domani sera

considerazioni sulla telefonia.

lunedì 11 giugno 2007

Cesare Geronzi

Un'interessante biografia (cliccare qui) da leggere, intrecci tra capitale e politica.

Considerazioni sul mercato terza parte

All'estero si può notare un vero boom di negozi virtuali; spesso la spesa al supermercato viene fatta senza uscire di casa, seduti in poltrona e in tutto relax, basta avere un pc/telefonino , il collegamento internet, sapere cosa andare a cercare e con pochi clik il gioco è fatto. In Italia siano ovviamente in ritardo, da noi difficilmente la spesa al supermercato verrà fatta in questa maniera ma stiamo velocemente recuperando il terreno perduto in particolare con acquisti di merci varie che vanno dal frigorifero al biglietto aereo ecc..
L'ultima frontiera è la telefonia mobile in continua evoluzione, lo stesso oggetto serve a più funzionalità; siamo passati dai primi cellulari pesanti e poco funzionali ai palmari di ultima generazione in cui si naviga in internet si vede la televisione, si ascolta radio e musica.
La borsa italiana anche se piccola ha due società in cui credo tantissimo per potenziale di sviluppo e crescita: IT Way e Fullsix; ora non guardo i due titoli per il momento peculiare delle borse (rottura di massimi e o ritracciamento o peggio inversione) o per quello che fanno vedere dall'analisi grafica; li guardo come investimento di lunga portata; non li consiglio
a nessuno, bastano pochi pezzi nel book desolatamente vuoto e si hanno impennate spaventose o crolli abissali. Non guardo nemmeno la latitanza del piano industriale di Fullsix causato dalle guerre intestine fra i due soci di maggioranza e la capitalizzazione ridicola dei due titoli. Ci credo e basta. Il tempo dirà se avrò avuto ragione.

venerdì 8 giugno 2007

Considerazioni sul mercato ..seconda parte

La reti wireless sono sitemi di comunicazione “senza fili” e servono a collegare sia telefonicamente sia in internet l'utenza senza che vi sia un impianto telefonico tradizionale a cui appoggiarsi.
La morfologia del territorio (montagne laghi ecc.) fa si che vaste aree geografiche siano senza copertura telefonica tradizionale e la cui messa in opera avrebbe dei costi astronomici e non convenienti; per ovviare a questo problema, e per far si che le persone abbiano la possibilità di comunicare comunque fra loro si utilizzano le reti wireless e successive evoluzioni dal costo decisamente contenuto e con elevatissima versatilità.
L'utente una volta entrato in internet ha necessità di avere un motore di ricerca potente ed affidabile per cercare ciò che gli serve e qui si notano subito le potenzialità di sviluppo e le società su cui puntare.
Guardando la televisione siamo sottoposti, nostro malgrado, a varie forme di pubblicità dall'acqua minerale, alle vacanze in nave, ai prodotti alimentari; il rovescio della medaglia è che questo tipo di pubblicità è vago, non colpisce la persona e spesso è recepita dai più come fastidiosa in quanto non desiderata. In Internet la situazione è opposta; ad esempio utilizzo google come motore di ricerca per trovare i concessionari d'auto; mi viene inviata pubblicità mirata cioè quella dei concessionari d'auto. L'effetto è benefico per tutti e la pubblicità non è vista come fastidio ma come un plus di ricerca: l' utente la apprezza in quanto riesce a fare dei confronti, il concessionario d'auto è contento in quanto amplia il suo potenziale clienti, l'azienda che programma la pubblicità ha richieste e dunque lavora producendo utili e infine chi guadagna più di tutti è il motore di ricerca a cui va la maggior parte degli utili con costi di gestione minimi.


......segue....

giovedì 7 giugno 2007

Considerazioni sul mercato parte 1

In questo periodo dell'anno in cui le borse hanno un fisiologico calo di prezzi e volumi, tiro le somme del mio operare e cerco di individuare le prospettive di crescita del mercato.
Sono passati alcuni anni dalla grande bolla del 2000 e molti titoli, fra cui i tecnologici, ancora non si sono ripresi; Intel è sotto del 71% rispetto ai massini del 2000; analogamente Dell è sotto del 54%; Microsoft del 49% e Cisco del 67%; non piacciono più al mercato e il loro business è attualmente saturo.
Research in Motion (RIMM) rispetto ai massimi del 2000 è salita del 92%; Google (GOOG), non si possono fare paragoni con il 2000, è stata quotata poco più di un anno fa a 100 $ e attualmente ne vale 518 $, ha prospettive di crescita enormi; Amazon (AMZN) dal 2000 è scesa del 33% ma ha una trend attuale fortissima e ottime prospettive di crescita; Apple (AAPL) dal picco massimo del 2000 è cresciuta del 228%.
Queste mere cifre fanno capire alcune cose fra cui i settori dove vi è possibilità di sviluppo.
RIMM produce dispositivi Wireless per telefonia mobile e fissa; GOOG è un motore di ricerca per internet, il più grande ed affidabile; AMZN è una compagnia di “commercio elettronico”; AAPL la seconda industria mondiale di hardware e software, e a fine mese immetterà sul mercato il nuovo i-phone.
Si potrebbero scrivere libri su queste 4 aziende ma non è questa la sede opportuna.
Internet è il presente; il futuro sarà la mobilità e la sua evoluzione.

.....Segue

venerdì 1 giugno 2007

Questi sono fulminati

*B.Italease: Cheuvreux taglia Tp a 38 da 42 euro

(END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl. June 01, 2007 06:59 ET (10:59 GMT

si commenta da sola.