venerdì 31 agosto 2007

Energie altrenative: Geotermica

Una delle più interessanti fonti di energia alternativa, anche se marginale, è la “geotermica”; l'impiego della geotermia consiste nel convogliare i vapori provenienti dalle sorgenti d'acqua calda del sottosuolo verso particolari turbine adibite alla produzione di energia elettrica e riutilizzare il vapore acqueo per attività locali di riscaldamento. Il principale difetto di questa tipologia di energia è il limitato contesto territoriale ove poterla utilizzare.
Le principali società produttrici di questa energia “verde” sono:
Ormat Technogies
(ORA Nyse bilancio) azienda specializzata nella produzione di energia elettrica di origine geotermale e progettazione e sviluppo di centrali geotermiche; possiede impianti e distribuisce energia a livello globale; le sue principali centrali sono ubicate negli Stati Uniti, Kenia, Guatemala e Nicaragua.
Calpine
(CPNLQ PK bilancio); Nevada Geothermal PW (NGLPF.OB bilancio); sono piccole ed interessanti realtà locali.
Mid America Energy Holding
nel 2005 fu aquisita dal fondo di Warren Buffet Berkshire Hathawai (BRK-A bilancio).
Constellation Energy Group
(CEG Nyse bilancio) multiutility, specializzata nella produzione distribuzione e vendita di energia elettrica e gas.

mercoledì 29 agosto 2007

Energie alternative: riciclo dell’anidride carbonica.

Il protocollo di Kioto prevede di operare una riduzione delle emissioni inquinanti tra cui il biossido di carbonio ed altri 5 gas serra in misura non inferiore al 5,2% rispetto alle emissioni registrate nel 1990 a partire dal quadriennio 2008-2012.
Per ottenere questo obbiettivo è data facoltà agli stati ratificatori di ricorrere a dei “meccanismi di mercato” ovvero “massimizzare le riduzioni di gas serra a parità di investimento”.
Alcune fra le principali aziende energetiche, attirate dai fiumi di denaro che gli stati centrali elargiscono come sovvenzioni per progetti pilota, iniziano ad effettuare sperimentazioni per testare costi e fattibilità tecniche nello stoccaggio e riciclo dell’anidride carbonica.
Nel corrente anno gli stanziamenti per la ricerca emessi dai vari stati, sono aumentati del 27%.
Lo stoccaggio geologico del CO2 (Anidride Carbonica) consiste in pratica di rispedire al mittente, cioè nel sottosuolo l’anidride prodotta dalla lavorazione e combustione del petrolio e dei suoi derivati.
Statoil asa (STO Nyse), posseduta al 70% dal governo norvegese, re-inietta nel sottosuolo la CO2 presente dal gas estratto dai giacimenti separandolo durante la raffinazione; questo processo favorisce una iper produzione di gas naturale e contestualmente fa risparmiare alla società 125.000 $ al giorno di “carbon tax” .
Encana (ECA Nyse) e utilizza anidride carbonica mediante pompaggio in giacimenti petroliferi “maturi” facendo si che diminuisca la viscosità del greggio e ne aumenti la produttività grazie alla maggiore liquidità; Denbury (DNR Nyse) utilizza questa tecnologia in giacimenti attivi.
Un'altra maniera di impiegare la CO2 consiste nel suo utilizzo per produrre gas dal carbone e o da idrocarburi di scarto.
Peabody Energy (BTU Nyse) il più grande produttore di carbone statunitense utilizza un brevetto Rentek iniettando CO2 in giacimenti minerari di carbone non sfruttabili minerariamente ottenendo metano; Rentech (RTK Nyse) sviluppa e commercializza progetti che trasformano idrocarburi quali scarti di produzione-estrazione in combustibili e prodotti chimici “puliti”.

lunedì 27 agosto 2007

Si ricomincia

Nulla di nuovo sotto il sole, è ripartito il campionato, nulla è cambiato; le grandi sono sempre le grandi e possono permettersi giocatori migliori grazie al loro potere economico; le provinciali sono sempre piccole e tirano a campare arrabattandosi alla meglio; gli arbitri sempre di qualità scadente e purtroppo spesso determinanti ai fini dei risultati.
L'attenzione mediatica, e di riflesso i proventi televisivi, solo solo per le big.
Siamo alla prima ma non si parla di problemi seri del marcio che ruota attorno all'ambiente calcio dove ad esempio un giocatore guadagna cifre astronomiche per tirare quattro pallonate, viene ulteriormente pagato da emittenti televisive nazionali per partecipare a trasmissioni vecchie monotone e faziose, dove si dicono sempre le stesse cose senza nessuna novità e dove nessuno ha il coraggio di dire la verità e quello che pensa.
Il nuovo scandalo televisivo, e la conseguente gogna mediatica, il cui unico scopo è distogliere la gente dai veri problemi di un pallone malato è un gran calcione tirato nel deretano di un allenatore, gesto sicuramente sbagliato ma nessuno che si sia chiesto perché si arrivi a tanto cosa c'è sotto.
I problemi rimangono: esigenze televisive di “money” fanno giocare partite contro qualsiasi logica e buonsenso in catini con 40° di temperatura; stadi interdetti a tifoserie avversarie e soprattutto tanti tantissimi soldi solo per 5 squadre, il resto solo briciole e fame.

Ma noi siamo un popolo di allenatori ....del lunedì.

venerdì 24 agosto 2007

Sotto osservazione, parte seconda

The Procter & Gamble Company (PG Nyse) una specie di “Ipermercato” in cui comprate di tutto, una vera gallina dalle uova d'oro, attuale stop a 61 $.
Trinity Industries (TRN Nyse), produce prodotti e servizi per trasporti (treni, chiatte fluviali) prodotti per la costruzione di strade (calcestruzzi tubi carpenteria) ed energetici (torri dei mulini a vento), sotto i 34,4 $ in chiusura ha gli abissi ovvero 19,5 la prima resistenza seria.
Unico titolo attualmente in portafoglio è Monsanto Co New (MON Nyse) prodotti per l'agricoltura di vari genere, dalle semenze ai trattamenti erbicidi, trattamenti per ridurre i costi di produzione (O.G.M.) attualmente in congestione il mio stop è a 60$ in chiusura.
Tutto il mercato correlato all'agricoltura è da seguire attualmente: Potash Corporation of Saskatchewan (POT Nyse) fertilizzanti e prodotti a base di potassio; qui dare una quota di ingresso è ardua, se scende per via del mercato ha la prima grossa resistenza a 32$; da seguire. Sesso settore altro titolo,
Mosaic Co (MOS Nyse) fertilizzanti ed alimenti per animali, a ridosso di brekkatura, non ho un livello di eventuale ingresso o di uscita ora certamente ne sto alla larga; è partita da 21 $ circa verso aprile; in altre parole il mercato gira e il titolo si adegua ci si potrebbe fare molto male, ma se dovesse brekkare parte alla grande.

mercoledì 22 agosto 2007

Titoli sotto osservazione: mercato americano p.1

Premetto che non tengo in alcuna considerazione la giornata odierna che in america è ad un'ora dalla chiusura; una rondine non fa primavera. Di tutti questi titoli che elencherò l'unico in mio possesso attualmente è Monsanto (MON Nyse); sono entrato il 13 giugno e ho lo stop fisso in chiusura se rompe i 60 $.
I criteri di scelta sono variabili da titolo a titolo, sono in osservazione ed un eventuale ingresso lo proverò eventualmente poco sopra i livelli di stop.
Bucyrus Intl (BUCY Nasdaq) produce infrastrutture per la lavorazione nelle miniere in prevalenza a cielo aperto (pale rotative, trivelle, gru); in questi giorni di crolli borsistici ha toccato la mm a 200 ed è subito rimbalzata; stop immediato se in chiusura dovesse romperla con volumi.
ConAgra Inc (CAG Nyse) azienda attiva nell'impacchettatura di alimenti sia solidi che liquidi, anche qui stop rigoroso se dovesse rompere in chiusura i 24 $.
Clarcor Inc
(CLC Nyse): filtri di tutti i tipi, per motori, liquidi ed ambientali: stop a 37 $.
CARBO Ceramics Inc (CRR Nyse): produce rivestimenti in ceramica per rotture idrauliche di impianti estrattivi di idrocarburi e relativa diagnostica; stop a 45 $.
Kraft Foods Inc (KFT Nyse), non ha bisogno di presentazioni stop alla rottura dei 30 $, titolo presente nel portafoglio di numerosi fondi.
Ultima chicca per oggi Pepsi Co Inc (PEP Nyse) anche questa non ha bisogno di presentazioni, la preferisco alla diretta concorrente Coca Cola (KO Nyse) in quanto ha una maggiore possibilità di sviluppo.

martedì 21 agosto 2007

Titoli sotto osservazione - mercato italiano.


































In questa particolare fase di mercato, come ho già scritto ieri, sto scremando la mia lista di titoli sotto osservazione; questa si divide in due parti una composta da titoli italiani, invero assai povera, e un’altra di titoli americani.
La scelta di questi titoli italiani è basata esclusivamente su analisi grafica, “paturnie mentali” e rumor letti sulla stampa, nulla a che vedere con i criteri che userò per il mercato americano.
In Italia non mi piace sia il settore bancario che quello assicurativo per tanti motivi fra cui: un fisiologico assestamento dopo le recenti fusioni; mancanza di interesse sui due settori; ulteriori fusioni e scalate fra istituti al momento sono da escludere e alla luce della cronaca recente vi è di fatto un problema correlato all’esposizione di alcune banche su derivati.
Seguo con interesse Eni; ha in atto un buy back azionario pari al 10% del capitale e ai prezzi attuali le quotazioni stanno diventando interessanti; Eni non ha minimamente intaccato la trend line rialzista che transita, ad oggi, a 22,8 €; ovviamente la rottura di tale valore in chiusura di contrattazioni consiglierebbe la chiusura della posizione.
Industriali; sotto osservazioni tre titoli in attesa di eventi: Finmeccanica , Ansaldo e Fiat. Finmeccanica e Ansaldo: la prima ha in atto dal 25 maggio un buy back azionario pari a 4.200.000 azioni; graficamente è un disastro ha perduto con volumi i 20 € recuperandoli oggi in chiusura ma con volumi bassi; la seconda mi piace come fondamentali e se guardo oltre oceano il suo business è molto interessante. Fiat: qui vanno fatte alcune “paturnie mentali”. In questi giorni alcuni fondi sono usciti dal titolo; lo stesso ha fatto una salita quasi ininterrotta dal 2005, ha toccato il massimo il 13 07 2007 e ha iniziato una pesante correzione supportata da alti volumi; sembra in fase distributiva. In atto ha un buy back azionario pari al 10% del capitale. Prima di prendere eventuali posizioni su questo titolo aspetto che si avvicini al supporto statico dei 16 €.

lunedì 20 agosto 2007

E' passata la tempesta?

Mi pongo una domanda; nella peggiore delle ipotesi in caso di recessione economica dove posso investire? Quali settori rimarranno indifferenti a questa particolare fase di mercato? Molti faranno gli scongiuri ma la recessione è un dato di fatto, è un ciclo di mercato e prima o poi giungerà.
In un periodo recessivo nell'operare in borsa mi pongo il quesito “di cosa ho necessità?” distinguendolo da “cosa desidero?” se devo mangiare non posso comprare un telefonino dunque vado a cercare titoli che a mio modo di vedere avranno possibilità di crescita e di produrre utili.
E chiaro che in una fase di economia di mercato in recessione tutti i parametri, dai fondamentali all'analisi tecnica saltano, si naviga a vista e spesso il rischio non vale il possibile ritorno economico.
Ovviamente non voglio essere menagramo, non credo che a livello economico stiamo andando verso una fase recessiva, ma il quadro tecnico di titoli e indici si è deteriorato, per cui, a mio modo di vedere, è un campanello di allarme.
Molti opinionisti hanno scritto i loro pareri sul taglio del tasso di sconto applicato dalla FED negli Stati Uniti e le eventuali ripercussioni sui mercati globali; mi astengo da aggiungere altra “carne al fuoco”, ma nel mio piccolo coltivo la personalissima opinione che siamo ancora lontani dal “bel tempo”.

Mi limito ad osservare le oscillazioni dei mercati e man mano ripulisco la lista dei titoli “sotto osservazione” adottando un criterio semplice e banale: la forza del titolo durante la tempesta.

lunedì 13 agosto 2007

Chiari di luna parte 2


In questa particolare fase di mercato la cosa migliore è rimanere alla finestra, godersi le ferie e stare liquidi. Non so se questa è una correzione, una inversione di trend o una fase laterale, ma quello che vedo graficamente mi lascia assai perplesso; è saltato tutto: trend rialziste rotte con violenza e volumi, medie mobili bruciate e situazioni grafiche pesanti. Il quadro tecnico si è altamente deteriorato e si susseguono ripetuti segnali di debolezza, pochissimi i titoli in controtendenza.
Non è mia intenzione dare consigli per gli acquisti; mi ritengo un investitore non uno speculatore quindi non opero sulla volatilità ma solo su settori e titoli che reputo interessanti e con grosse possibilità di sviluppo.
Malgrado l'alta volatilità del mercato alcuni titoli hanno retto benissimo alla furia della tempesta.
Ad esempio i titoli tecnologici; fino a pochi mesi fa nelle fasi di “vendita” erano i primi a crollare ora il vento è cambiato, questi titoli hanno tantissimo contante, non solo non devono ricorrere a prestiti ma hanno la possibilità di ricomprare le proprie azioni senza indebitarsi ulteriormente.
Il settore tecnologico solitamente
ad agosto sottoperforma il mercato e sovraperforma nel quarto trimestre.
Monitorizzo Intel (INTC grafico) e Advance Micro Devices (AMD grafico) di cui quest'ultima è meno cara rispetto alla prima e con possibilità maggiori di crescita (mercato permettendo), Cisco (CSCO grafico) e Microsot (MSFT grafico).
Segnalazione a parte per Sandisk (SNDK grafico) principale produttore di flash memory il cui
impiego, nei più svariati settori, sta aumentando progressivamente; sono usate in tantissimi oggetti di uso comune fra cui macchine fotografiche, telefonini, ed altro; negli ultimi due anni il loro prezzo è calato tantissimo e questo ha avuto un' impatto positivo sul mercato aumentando progressivamente utilizzo e vendite: da seguire.
Interessante anche il mercato chimico; oltre al colosso BASF (BF grafico) ho messo in lista preferiti Nova Chemical (NCX grafico) azienda con ottimi fondamentali e cosa da non sottovalutare è una società “preda” che farebbe gola a molti big; collegato al comparto chimico vi è il settore agricolo, in piena corsa e personalmente credo sia ancora lontano dai massimi; n
ello specifico segnalo Monsanto (MON grafico) e Potash Co. (POT grafico).

Vi sono anche altri comparti da seguire in caso di discesa della borse ma non mi piace mettere troppa carne al fuoco

domenica 12 agosto 2007

Al Lavoro!

Innanzi tutto mi scuso per il perdurare della mia assenza, non sono in ferie ma in trasferta per lavoro, per cui ho grosse difficoltà a postare sul blog.
In questi 10 giorni è successo di tutto ma alcune tipologie di mercati hanno retto alla grandinata.
Più tradi cercherò di illustrare quali.

mercoledì 1 agosto 2007

Chiari di luna - parte prima -


Come comportarsi in questa fase di mercato? E la classica domanda da un milione di dollari.
La cosa migliore da fare è stare alla finestra in attesa di segnali; sul nostro mercato moltissimi titoli hanno quadri grafici altamente deteriorati, medie mobili rotte, trend bucate, statiche saltate e così via.
Personalmente non cerco di mediare il prezzo di un titolo, andare contro il mercato è uno dei più grandi errori che possa fare chi opera in borsa, cerco di trovare un buon rapporto rischio rendimento, evito le speculazioni.
La gente si chiede cosa comprare considerato che i prezzi sono scesi; ma non c'è nessuno che si pone la domanda se è tempo di vendere. Se un mercato scende un motivo c'è: visibile o meno ed io mi adatto. Evito di acquistare titoli collegati al settore finanziario quali ad esempio Pulte Homes Inc (PHM Nyse grafico) o Countrywide Financial Corp.(CFC Nyse grafico), evito bancari come Bear Stearns (BSC Nyse grafico) o Blackstones (BX Nyse grafico), non mi interessa se sono lontani dai massimi non rischio, il rapporto rischio-possibile rendimento è troppo elevato; evito titoli con trend fortissimi collegati al petrolio quale ad esempio Transocean (RIG Nyse grafico) il petrolio potrà anche andare a 100 dollari ma che multipli ha questa società ai prezzi attuali? Troppe incognite all'orizzonte.

Se riesco (impegni di lavoro permettendo) domani scriverò cosa ho messo nella "lista della spesa”.