giovedì 15 febbraio 2007

Energie alternative


















Continuo il discorso iniziato nello scorso mese di gennaio, parlando di energie altenative. Purtroppo, mio malgrado, mi trovo costretto a citare titoli d’oltre oceano in quanto qui nel nostro mercato non vi è nulla che tratti tali tipi di energia. Ometto volutamente di scrivere sull’energia eolica in quanto con la nostra legislazione è praticamente impossibile o quasi realizzare qualsiasi tipo di impianto (vedasi dicitura “impatto ambientale”). Chi opera sul mercato americano e legge un po di stampa specializzata sa che diversi governatori e il governo centrale hanno stanziato parecchi milioni di dollari per la ricerca e sviluppo di fonti di energia alternative in modo da dover diminuire, progressivamente e gradualmente, la dipendenza dal petrolio. Molto interessante nello specifico lo sviluppo delle “celle solari”; è di ottobre-novembre la notizia che alcuni ricercatori americani hanno sviluppato una tecnologia “platica” in grado di sostituire gli attuali modelli in silcio molto costosi e di difficile produzione a causa del montaggio/assemblaggio a temperature molto elevate (dai 400° ai 1400°), riuscendo ad abbattere in maniera drastica i costi di produzione e rendendo estremamente interessante il rapporto costo-produttività. L’azienda (Nanosolar) che produce queste pellicole non è quotata in borsa ma ha una “compartecipazione” esclusiva e non accetta nuovi capitali (Google ad esempio partecipa con un capitale di 75 milioni di $). L’idea se sviluppata adeguatamente potrebbe rivoluzionare l’intero settore; attualmente si hanno dei grossi problemi causati primo dalla produzione su larga scala di queste pellicole e secondo dal processo disgregativo delle stesse. Interessanti per un investimento di lungo periodo (anche se attualmente quasi tutti questi titoli sono a ridosso di brekkature e con la borsa a questi livelli ne sconsiglio vivamente un eventuale ingresso) anche le aziende concorrenti specializzate nella costruzione di pile solari tradizionali: BPSolar (Nyse BP), Kyocera (Nyse KYO), Sun Tech Power (Nyse STP).
Attenzione perché se non si usano le dovute precauzioni spesso con il sole ci si può scottare.

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