sabato 24 febbraio 2007

Il cammino del toro















Prendo spunto e scopiazzo alla grande l’argomento trattato dall’amico Buddy Fox ( Animal Spirit). Premesso che la borsa non sale sempre ma esiste sia il movimento “laterale” sia la fase di “ribassista” e quest’ultima, solitamente, è molto piu violenta e rapida rispetto alla fase rialzista. Chi opera in borsa da alcuni anni ha già vissuto sulla propria pelle il bagno di sangue causato dallo scoppio della bolla sui titoli tecnologici; facendo un paragone ora con allora si vede immediatamente che la situazione è diversa, le società non hanno più multipli esagerati ma sono abbastanza allineate. Abbiamo vissuto anche l’instabilità ed il crollo causato dal terrorismo, anche se ora un attentato non ha più l’effetto dirompente sulle borse (a Londra l’effetto sui listini è durato solo 3 ore) e a pensarci bene abbiamo vissuto anche il crak finanziario di una grossa società americana (Enron 60 miliardi di dollari al cambio di allora bruciati in meno di 3 mesi) e di uno stato (Argentina) e abbiamo visto come hanno reagito i listini a livello mondiale. Nel caso Enron aggiungo anche la variante politica, fu infatti la prima finanziatrice della campagna elettorale di di G.W.Bush e garzie ai “mastruzzi” ottenne in cambio numerosi "aiuti" fra cui l' ammorbidimento delle legislazione contro l’inquinamento e la conseguente decisione governativa di non aderire al protocollo di kyoto. Sempre con questa tattica di regalie e finanziamenti con l’allora presidente Clinton la stessa società ottenne il permesso di costruire un oleodotto in Mozambico facendo minacciare (a livello diplomatico) lo stato africano di interrompere gli aiuti economici se non avessero acconsentito alle richieste della multinazionale. Ma il passato è passato. Ora quali sono le minacce che potrebbero far crollare i listini? Una causa d’innesco potrebbe essere una “bolla” sul settore immobiliare, il settore ha una ciclicità di 10-12 anni, la gente compra case, si indebita, la fase ribassista dei tassi di interesse ha toccato i massimi e ora questi si stanno rialzando, a ruota vi è un maggiore indebitamento della popolazione causato dal cambio di abitudini, aumenta l’ erogazione di prestiti per acquistare generi vari (e non solo immobili), la probabilità di insolvenza verso queste società erogatrici aumenta e, queste ultime, alla fine per rientrare in possesso dei capitali faranno pressione sui vari creditori causando a loro volta altri crak finanziari. Esistono tuttavia tanti altri tipi di nuovole all’orizzonte il cui effetto, per mia fortuna, non ho ancora provato e spero non dover mai provare. Stok Options (compensi ai manager) un grosso fattore distorsivo dei risultati aziendali o in altre parole si pagano cifre elevatissime ai Top Manager senza che nulla appaia in bilancio; l’uso sempre più massiccio di strumenti derivati, il cui controvalore è maggiore rispetto alla quantità effettiva dei titoli in circolazione. E’ solo questione di tempo.

Nessun commento: