martedì 27 febbraio 2007

E venne il ribasso

Dopo tanto salire finalmente venne lo storno, una grossa mano è stata data dall’indice di Shanghai con una chiusura da –8,8; poi aggiungiamo le dichiarazioni del mito vivente il grande Alan Greenspan (in soldoni ha detto che le nubi della recessione si avvicinano all’economia americana), spruzziamo un mix fra prese di beneficio, stoppe fatte saltare con gran maestria e autoalimentazioni varie e il piatto è servito. Osserviamo il grafico a candele del mibtel settimanale: notiamo che le ultime correzioni sono state di una notevole violenza e hanno finito tutte per testare la trend rialzista dinamica di lungo, da li ripartenza. Personalmente rimango ottimista, tuttavia mi aspetto una ulteriore correzione dell’indice, in analogia con le ultime due precedenti, e da li in poi ripartenza. Vi sono diverse possibilità ma le più plausibili, a mio modo di vedere, sono due; la prima: domani l’indice si riprende un 2-3% e torna al punto da dove è partita la discesa, la giornata odierna sarebbe pura speculazione e il mercato darebbe al rialzo ha una forza spaventosa è “Big Bull” (ipotesi assai improbabile); la seconda: più probabile è che domani si continui a scendere con decisione, venerdì farà il cosiddetto rimbalzo del “gatto morto”, in scia con l’andamento debolmente positivo di “Wally” (e il migliore segnale di conferma a quando scritto sarebbe la mancanza dei volumi in salita) per poi continuare la discesa con minor violenza (volumi sostenuti) le settimane prossime (esempio +03 ; -0. 5 ; + 0,2 ; -0,3 ecc) strappando saltuariamente fino a testare la trend rialzista di lungo. Giunti a quest’ipotetico livello i giochi sono fatti: se tocca la trend dinamica rialzista lunga e chiude sopra è un buon segnale (condicio sine qua non volumi alti), viceversa se vi staziona poco sopra non testandola e i volumi mancano è un segnale di gran pericolo; i livelli statici o dimanici quando sono toccati solitamente fanno ripartire il titolo; di contro se non si toccano si hanno due ulteriori possibilità; la prima: con l’aumento dei volumi sulle contrattazioni vi è la rottura con violenza del livello e parte la fase ribassista; la seconda: (decisamente peggiore per i trader come me) permane una fase con scarsità di volumi e il si lateralizza. (estremamente difficile prendere posizioni sia lunghe che corte). Domani ceffoni, giornata da orsi.

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