All’inizio del mese di dicembre attratto dalle alletanti offerte pubblicizzate decisi di comprare in internet nel sito ufficile della 3 un telefoniono, per pagare utilizzai la carta di credito ricaribile. Dopo circa 10 giorni (era ormai il 22 dicembre) considerato che nulla mi era stato recapitato e che la visualizzazione dell’ordine mi dava la dicitura “in elaborazione” ormai sconsolato chiamai l’apposito numero del servizio clienti, l’operatore di turno con fare molto professionale si scusò dell’inconveniente, adducendo che con le feste natalizie e con l’alto numero di richieste di telefonini putrobbo il pacchettino sarebbe errivato dopo natale e che loro per prassi in tempi normali evadono le richieste in 3 giorni lavorativi. Ieri l’amara sorpresa il mio ordine di acquisto era stato cancellato, senza alcun avviso malgrado avessero le mia mail ed il numero di telefono su cui contattarmi per eventuali comunicazioni. Immeditamamente ho fatto l’estratto della carta di credito e ovviamente i 179 euro (il costo del telefonino) erano latitanti. Immediatamente contatto l’assistenza clienti e l’operatore di turno mi riferisce che il mio ordine era stato cancellato in quanto non visualizzavano la mia carta di credito al che alle mie rimostranze che comunque i soldi mi erano stati prelevati mi suggeriva 2 numeri di telefono per sporgere le mie lamentele di cui uno a tariffazione 199 (della serie oltre che cornuti pure mazziati) e l’altro corrispondente ad un fax. Constatato il muro di gomma su cui ero andato a cozzare chiamo la banca su cui è appoggiata la carta ricaricabile e vengo a sapere che la 3 ha chiesto se c’era la copertura della cifra pattuita; ottenuta la risposta affermativa ha prenotato i soldi i quali vengono posizionati in un’area temporanea in cui rimangono fino alla richiesta ufficiale e comunque fino ad un massimo di 20 giorni lavorativi dopodichè in assenza di conferma ufficiale vengono reimmessi nel circuito della carta prepagata a disposizione del titolare. Palesemente la 3 s’è ben guardata da svincolare immediatamente la cifra pattuita, per cui ora la carta è inutilizzabile salvo pagare ulteriore ricarica con relative commissioni in attesa delle restituzione dei contanti. Complimenti per la correttezza commerciale da veri professionisti.
giovedì 28 dicembre 2006
martedì 26 dicembre 2006
Buon Natale
Anche se in ritrado lo auguro a Tutti, putroppo non sono molto presente in questi giorni a causa di impegni lavorativi, e chi è turnista mi può capire.
Rinnovo i miei aguri a Tutti, alle Vostre famiglie e ai Vostri affetti.
Buon Natale!
Rinnovo i miei aguri a Tutti, alle Vostre famiglie e ai Vostri affetti.
Buon Natale!
giovedì 21 dicembre 2006
Televisione e Sky
Le mie riflessioni prendono spunto da quanto scritto dall’amico bloggher di Rumor e Risparmio (leggi qui) sulle partite di calcio viste alla televisione. Ieri sera avevo degli amici ospiti e per l’occasione si faceva “zapping” sui vari canali di Sky calcio; vi è stato un attimo in cui una telecamera riprendeva in primo piano l’allenatore della Lazio che proferiva epiteti irripetibili nei confronti di un giocatore dell’Inter reo di non aver allontanato il pallone dal campo di calcio (la definizione del labiale era semplicemente da favola). Constatato che ormai in una partita di pallone ci sono più telecamere che fili d’erba mi domando che cosa puo apprendere un giovane d’oggi da tali comportamenti? (sicuramente come insultare il prossimo poi non saprei). Che senso ha attualmente la definizione di sport e lealtà sportiva anche dopo quanto è successo con calciopoli? (finito tutto a tarallucci e vino) che messaggio recepiscono i nostri figli? (rubare è lecito) e più in generale che messaggio si apprende dal bombardamento mediatico a cui siamo sottoposti?
martedì 19 dicembre 2006
Pochi spunti
E un periodo in cui domina la scarità di idee, borsisticamente parlando vi è poco da dire siamo sui massimi, siamo in chiusura d’anno, periodo in cui le borse le borse notoriamente tirano, vuoi per far chiudere con il saldo positivo i fondi (se non sbaglio ultimo venerdì dell’anno) abbellendoli ulteriormente, vuoi per raggranellare ulteriori commissioni di performace a gestioni varie et motivi simili. Si può obbiettare che sono tre anni che si corre quindi un’eventuale correzione potrebbe anche iniziare prima della canonica chiusura d’anno, ma si sa ci sono tanti polli da spennare e l’ingordigia delle banche non ha fine…. Detto questo avrei una mezza idea di ricercare fra i vari membri dell’esecutivo attualmente al governo che correlazioni ci siano fra loro e sistema assicurativo / banco-assicurativo, il TFR e la previdenza complementare sono un bel piatto su cui mangiare.
venerdì 15 dicembre 2006
Farmaceutici, tante scommese poche certezze. -parte due-

giovedì 14 dicembre 2006
Farmaceutici, tante scommese poche certezze. -prima parte-

lunedì 11 dicembre 2006
Politica

giovedì 7 dicembre 2006
Alitalia

martedì 5 dicembre 2006
Foglio di via
per il governo Prodi. Questo si leggeva sugli striscioni esposti durante la manifestazione di protesta odierna delle varie forze di Polizia. Mi sembra quantomeno grottesco l’aumento lordo di 5 euro mensili stabilito dalla legge finanziaria, anche se da un esecutivo che libera delinquenti e terroristi, vara sanatorie peri i clandestini, intitola sale agli aggressori delle forze dell’ordine durante il G8 di Genova era abbastanza prevedibile.
lunedì 4 dicembre 2006
Bidone d'oro

venerdì 1 dicembre 2006
Cosa bolle in pentola - seconda punata
Sinceramente non vedo un crollo clamoroso delle borse non siamo ai livelli del 2000, i prezzi dei titoli sono diversi, ora sono abbastanza allineati, il privato non opera quasi più in borsa e il mercato è dominato dai fondi. Durante la bolla si parlava dei titoli azionari anche al bar, oggi questo non accade, però di contro, vi è il rovescio della medaglia ovvero dando mano libera ai fondi questi possono dopare il mercato e fare il bello e cattivo tempo. Erroneamente abbiamo la convinzione che il più alto debito del mondo sia quello americano seguito a ruota dal nostro, nulla di più sbagliato. Il Giappone ha il più alto debito al mondo, circa il 165% contro un 115% nostrano, e per resistere quella banca centrale lavora in modo artificioso, mantenendo i tassi di interesse quasi a zero e svalutando in continuazione lo yen; cosa per altro già vista nella nostra Repubblica negli anni 80. Analogamente attorno al 1980; prima del declino, il Nikkei quotava quasi 40.000 punti, i prezzi degli immobili in quell’area geografica erano alle stelle (forse un po’ più bassi rispetto al valore attuale), mi domando cosa accadrebbe ora se ci fosse un crollo nel settore immobiliare sia da noi che in america? quando e soprattutto come ci riprenderemmo? In Asia e non solo lì c’è uno scenario inquietante.
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