venerdì 15 dicembre 2006

Farmaceutici, tante scommese poche certezze. -parte due-

L’anno a venire porterà molte opportunità di acquisto interessanti a causa della scadenza di parecchi brevetti. E’ utile sapere che negli stati uniti la casa farmeceutica X produce il farmaco “pincopalla” che genera cassa; dopo un certo numero di anni il brevetto di questo medicinale scade e il farmaco transita nella categoria “generico” per cui l’azienda che detiene il brevetto lo cede a terzi per la produzione “da bancone”. Le stesse assicurazioni sull’assistenza sanitaria preferiscono rimborsare le spese per farmaci generici, per ovvi motivi di economicità e a ruota anche la popolazione per gli stessi motivi. Personalmente nella mia lista di titoli da monitorare inserirò un paio di aziende a produzione “generica”. Dico solo due parole su un titolo biofarma quotato anche nella nostra borsa: Cell Terapeutic, la mia opinione è che sia un’azienda sull’orlo del baratro e sinceramente ha un pessimo rapporto fra rischio ed eventuale rendimento. I cerini accesi in mano non mi sono mai piaciuti.

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