Rispondo all’appello dell’amico Steve. Cosa altro dire, sono già stati scritti fiumi di parole. Le cause di questa voragine finanziaria sono tante, troppe, ma le principali sono due; la prima è la totale dipendenza dei vari politici di turno, che per meri interessi elettorali e privati complice una totale incapacità imprendotoriale hanno portato verso il default questa azienda; la seconda l’inettitudine dei sindacati in aggiunta alla rigidità del nostro sistema lavorativo. Se da una parte i dipendenti alitalia percepiscono uno stipendio (comprensivo delle varie voci) più basso rispetto ad altre aziende concorrenti è anche vero che godono di privilegi che altre aziende concorrenti non hanno. E’ molto interessante il raffronto fra la flotta Alitalia e la flotta Ryanair (quanti aerei hanno in gestione e la tipologia), inoltre consiglio la lettura di questo articolo del Sole 24 ore in cui si fanno dei paragoni con le aziende concorrenti ed eventualmente interessate ad una presunta aggregazione, il giudizio che si trae è da azienda da default. Non so chi si accollerà Alitalia, chiunque lo farà lo farà solo per speculare alle spalle dei piccoli risparmiatori; personalmente sto alla larga da questo titolo, la media mobile a 200 è posta attualmente a 0,9255. Meditate gente, meditate prima di rimanere con cerino acceso in mano.
giovedì 7 dicembre 2006
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