Le mie riflessioni prendono spunto da quanto scritto dall’amico bloggher di Rumor e Risparmio (leggi qui) sulle partite di calcio viste alla televisione. Ieri sera avevo degli amici ospiti e per l’occasione si faceva “zapping” sui vari canali di Sky calcio; vi è stato un attimo in cui una telecamera riprendeva in primo piano l’allenatore della Lazio che proferiva epiteti irripetibili nei confronti di un giocatore dell’Inter reo di non aver allontanato il pallone dal campo di calcio (la definizione del labiale era semplicemente da favola). Constatato che ormai in una partita di pallone ci sono più telecamere che fili d’erba mi domando che cosa puo apprendere un giovane d’oggi da tali comportamenti? (sicuramente come insultare il prossimo poi non saprei). Che senso ha attualmente la definizione di sport e lealtà sportiva anche dopo quanto è successo con calciopoli? (finito tutto a tarallucci e vino) che messaggio recepiscono i nostri figli? (rubare è lecito) e più in generale che messaggio si apprende dal bombardamento mediatico a cui siamo sottoposti?
giovedì 21 dicembre 2006
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