sabato 6 gennaio 2007

Sanità e rapina di stato

Auguratevi di non avere mai bisogno di cure mediche e di esami specialistici, ammalarsi è diventata cosa da ricchi e dunque da tassare. Le richieste di prescrizione esami di laboratorio non possono contenere più di 8 esami cadauna. Nello specifico per un esame completo del sangue (tre ricette da 8 esami) un elettrocardiogramma (una ricetta) ed una visita aggiuntiva di controllo (una ricetta) oltre al pagamento del ticket (in media sui 70 euro) dovete aggiungere un ulteriore balzello da destinare “alla sanità” di ulteriori 50 euro (10 euro per 5 ricette). Palesemente il tutto è entrato in vigore nel silenzio assoluto e a sorpresa dal primo di gennaio. Le ASL sono nel caos, la gente protesta ed è incazzata nera, i poveracci degli operatori addetti all’incasso del tiket sono nel marasma più totale. Se avete voglia di vedere il casino generalizzato fatevi un giro nelle varie ASL italiane, la ricevuta dell’ulteriore balzello vi verrà consegnata o con un foglio a ciclostile timbrato, o con un’aggiunta a penna sulla ricevuta, e così via, gestita dall’iniziativa impiegato di turno e de facto a “capocchia”. Di contro l’immagine di Prodi in smagliante forma fisica con gli sci in mano, un berretto calato sull’esigua fronte ed una giacca a vento (rigorosamente anonima) svettano nelle prime pagine dei giornali a infondere tranquillità al popolo italiano. Personalmente faccio a lui e a tutti i ministri di questo governo i migliori auguri di spendersi dei gran soldi in medicine.

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